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TRAGEDIA IN CAMPIONATO. Malore in campo, muore giocatore del Livorno Morosini

sabato 14 aprile 2012

​Piermario Morosini è morto. Il 25enne calciatore del Livorno è deceduto dopo il malore accusato sul campo del Pescara nel match del 35° turno di Serie B. Morosini, dopo i primi soccorsi sul terreno di gioco, è stato trasportato all'ospedale Santo Spirito di Pescara. I medici hanno provato a lungo a rianimare il calciatore anche attraverso la somministrazione di adrenalina. Ogni tentativo, però, si è rivelato inutile.Morosini, nato a Bergamo il 5 luglio 1986, era cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta. Nel 2004 era passato all'Udinese e con la maglia bianconera aveva esordito in Serie A nella stagione 2005-2006. Successivamente aveva indossato le casacche di Vicenza, Reggina e Padova prima del trasferimento al Livorno nel gennaio di quest'anno. Morosini era entrato nel giro delle Nazionali azzurre nel 2001 con le prime apparizioni nell'Under 17. Nel biennio 2007-2009 aveva collezionato 18 presenze con l'Under 21 partecipando all'Europeo di categoria.

BARONIO: IL DESTINO GLI AVEVA GIA' TOLTO LA FAMIGLIA"Il destino gli aveva portato via tutta la famiglia". Roberto Baronio, ex calciatore, piange Piermario Morosini. Baronio ha condiviso con Morosini la maglia dell'Udinese nel 2006. "Quando ero a Udine, Mario arrivò dalla Primavera. Era un ragazzo d'oro, aveva perso i genitori e un fratello. Il destino gli aveva portato via la famiglia", dice Baronio, a Sky Sport24. "E il destino ha portato via lui", aggiunge. "Piermario ha giocato in tante squadre, molti colleghi ora saranno scossi. È giusto che il calcio si fermi".COMUNE PESCARA APRE INDAGINE SU AUTO VIGILI DEL FUOCOIl comune di Pescara ha deciso "l'apertura di un'inchiesta interna", a seguito della morte di Piermario Morosini e per accertare che cosa sia accaduto nei pressi del campo dello stadio di Pescara in merito ai soccorsi al giovane calciatore. Lo annuncia l'assessore alla Polizia municipale Gianni Santilli, rispondendo alle polemiche sulla presunta presenza di un'auto della polizia municipale che avrebbe intralciato il passaggio dell'ambulanza. "Se ci sono stati errori e leggerezze lo verificheremo - dice l'assessore -. Faremo piena luce e chiarezza sulla vicenda, assumendo tutti i provvedimenti necessari. Già abbiamo garantito la massima disponibilità a collaborare con l'autorità giudiziaria affinchè venga fatta piena luce e chiarezza su un dramma che ha sconvolto l'intera città, ma che non può e non deve generare processi di piazza. Mi preme però sottolineare che, come emerge anche dalle riprese televisive, i soccorsi in campo ci sono stati e sono stati tempestivi perché durante ogni incontro di calcio a bordo campo ci sono medici, 3 defibrillatori e medicinali. Tutte le manovre della rianimazione - prosegue - sono state effettuate in maniera tempestiva direttamente sul campo, come previsto dal protocollo, anche dal primario di Cardiologia dell'ospedale civile, Leonardo Paloscia. Ora è il momento del dolore e del raccoglimento attorno agli amici e ai parenti più prossimi di Morosini".