Salvatore Buzzi, il presidente della
cooperativa '29 giugno' arrestato nel dicembre scorso nell'ambito
dell'inchiesta su 'Mafia Capitale' e poi raggiunto pochi giorni fa da
una nuova ordinanza cautelare legata a un secondo filone di indagine,
ha chiesto di poter patteggiare la pena a tre anni e mezzo di
reclusione. Buzzi, ritenuto dalla procura il capo, assieme all'ex Nar
Massimo Carminati, di un'associazione di stampo mafioso, faceva parte
del gruppo dei primi 34 indagati per i quali il gip Flavia Costantini
ha già disposto il giudizio immediato fissando l'inizio del processo
a novembre. Sulla richiesta avanzata dalla difesa di Buzzi però c'è
il parere negativo della procura.