Un macchinista e un capotreno sono
stati aggrediti ieri sera, poco prima delle 22, a colpi di machete
alla fermata di Villapizzone, periferia di Milano, da un gruppo di
giovani stranieri, forse sudamericani che, stando ai primi
accertamenti, non avrebbero voluto mostrare il biglietto. Il capotreno
ha perso un braccio ed è ricoverato all'ospedale Niguarda in gravi
condizioni. Coinvolto nella 'follè reazione del gruppo anche un
macchinista, che ha subito un trauma cranico.
Secondo una prima ricostruzione della Polizia ferroviaria, il
capotreno avrebbe chiesto i biglietti ai passeggeri a Villapizzone.
Tra questi c'era il gruppetto di giovani che si sono rifiutati di
mostrare il titolo di viaggio. In base ad una testimonianza, dopo
qualche parola, uno dei giovani avrebbe estratto un machete da una
borsa e avrebbe colpito al braccio il controllore.
Un ferroviere, in quel momento libero dal servizio, intervenuto in
aiuto del capotreno, è stato colpito alla testa anche se non è stato
ancora stabilito con quale oggetto. Gli investigatori stanno ora
analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate
lungo il passante ferroviario. Degli assalitori non c'è traccia.
Sub amputazione per il capotreno aggredito. "Il paziente C. D. aveva una lesione grave da fendente al braccio sinistro, lesione che ha portato a una sub-amputazione, si è cercato qui di recuperare la funzionalità del braccio; la prognosi verrà sciolta nei prossimi giorni" si legge nel primo bollettino medico diffuso dall'ospedale Niguarda.Due salvadoregni ventenni sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Milano nel pomeriggio di venerdì con l'accusa di tentato omicidio per l' aggressione di ieri sera al capotreno e al suo collega. Apparterrebbero alla gang di latinos MS13.