Lunedì il Grande Imam dal Santo Padre Dopo 5 anni riallacciati i rapporti ufficiali «È in fase di preparazione per lunedì prossimo un’udienza del Papa con l’imam di al Azhar», l’università egiziana centro dell’islam sunnita. Lo ha detto ieri padre Federico Lombardi. «Non abbiamo ancora l’ora e i termini precisi – ha spiegato il direttore della Sala stampa vaticana – ma si prevede che possa esserci». Lo scorso febbraio il vescovo Miguel Àngel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, accompagnato dal nunzio apostolico in Egitto, l’arcivescovo Bruno Musarò, aveva fatto una visita ad al-Azhar. Ayuso aveva consegnato una lettera del cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del dicastero per il dialogo interreligioso, nella quale il porporato esprimeva la sua disponibilità a ricevere il Grande Imam Ahmed al Tayyeb e ad accompagnarlo ufficialmente in udienza dal Pontefice. Al-Azhar aveva deciso di interrompere i rapporti ufficiali con la Santa Sede dopo che Benedetto XVI, nel gennaio 2011, aveva parlato, in riferimento a un attentato ai copti di Alessandria, della «urgente necessità per i governi della regione di adottare, malgrado le difficoltà e le minacce, misure efficaci per la protezione delle minoranze religiose». Il Cairo considerò quelle parole un’ingerenza politica.
Riprendendo un tema caro a san Giovanni Paolo II, Francesco ha sollecitato ad amplificare il lamento di chi è stato colpito dai conflitti, privando «delle armi quanti usano violenza». E sull’aiuto a chi fugge dal proprio Paese: «Non dobbiamo permettere che malintesi e paure indeboliscano la determinazione»