Lombardia. Maltempo, morta una donna travolta da un albero
Lissone (Monza): l'albero, abbattuto dal maltempo, che ha travolto e ucciso una donna di 58 anni di nazionalità marocchina mentre andava al lavoro
Una donna di 58 anni morta a Lissone (Monza), schiacciata da un albero caduto a causa del maltempo. Tre persone rimaste ferite in modo non grave a Legnano (Milano), colpite nella loro auto da alberi abbattuti dalle violente raffiche di pioggia e vento. Due persone, una a Villa Cortese (Milano), l’altra a Monza, salvate mentre rischiavano di affogare. Il maltempo torna ad accanirsi sulla Lombardia. E lo scenario drammatico si fa tragedia. Com’è accaduto oggi in Brianza.
Incidente mortale a Lissone. Aveva 58 anni ed era di nazionalità marocchina Salma Halim, la donna uccisa dall’albero caduto in via Braille, a Lissone, attorno alle 15,50 di oggi. Passata la tempesta di acqua e vento che si era abbattuta sul centro brianzolo, la donna si era incamminata, come ogni giorno, per andare al lavoro. Il grosso albero le è piombato addosso all’improvviso, senza darle scampo. Alcuni passanti hanno subito chiesto aiuto e sul posto sono intervenuti 118, Vigili del fuoco e Protezione Civile: ma nulla hanno potuto fare per salvarla. I paramedici hanno accertato come, al loro arrivo, fosse già deceduta: hanno tentato comunque di rianimarla – con i Vigili del fuoco impegnati a lungo per estrarre il corpo rimasto incastrato sotto il tronco – ma senza successo. «Questa tragedia è un duro colpo per la nostra comunità», ha detto il sindaco Laura Borella, esprimendo ai familiari della vittima il cordoglio di Lissone.
Salvati dall’annegamento. Tragedia evitata, invece, a Villa Cortese, dove i sommozzatori dei Vigili del fuoco di Milano hanno soccorso un cittadino rimasto intrappolato nel suo garage allagato. Così a Monza, dove una donna di 64 anni è stata salvata da quattro poliziotti mentre rischiava di annegare in un sottopasso. Ferite non gravi, intanto, per le tre persone che a Legnano sono state colpite da alberi caduti a causa del maltempo mentre erano nella propria auto. Un episodio è accaduto in centro città, dove una pianta si è abbattuta su un’auto di passaggio durante il temporale: il conducente è riuscito ad uscire dalla vettura senza conseguenze gravi, poi è stato portato in ospedale per controlli. Altri grossi alberi sono caduti su diverse vetture, ferendo due donne – una di 34 anni, l’altra di 81 – anch’esse portate in ospedale in condizioni che non risultano essere gravi.
Ancora «allerta» in Lombardia. A causare danni e devastazioni sono stati i rovesci e i temporali – localmente con rinforzi di vento e di grandinate, e con vere e proprie trombe d’aria – scatenatisi oggi a partire dalle 14 e in spostamento da ovest verso est, interessando in particolare l’alta pianura e la fascia prealpina e, più tardi, anche settori di pianura, fa il punto un report della Protezione Civile regionale. Report nel quale si segnala l’«allerta arancione» per rischio temporali e l’«allerta gialla» per rischio idrogeologico fino alle 18 di domani, martedì 25 luglio.
La mappa dei danni. Fra le zone più colpite, oggi, il Nord ovest milanese. A metà pomeriggio si registravano oltre cento chiamate al centralino dei Vigili del Fuoco di Milano. Nel capoluogo lombardo forti raffiche di vento e pioggia, con il cielo che si è oscurato in pochi secondi: il nubifragio scatenatosi verso le 14 ha provocato danni e disagi alla rete del trasporto pubblico locale. La caduta di alberi e rami ha danneggiato alcuni tratti della rete elettrica di alimentazione dei mezzi, con chiusura di strade e l’attivazione di mezzi sostitutivi da parte di Atm. Alberi e grossi rami sono caduti sulle auto in transito e in sosta in viale Zara. L’innalzamento del livello del Lambro, intanto, ha consigliato l’evacuazione della comunità Exodus, alla periferia est di Milano. Tetti scoperchiati, aziende danneggiate, auto distrutte, strade diventate torrenti, sottopassi allagati, alberi e pali divelti, danni alle colture: da Arconate (dov’è caduto lo storico gelso all’ingresso del paese) a Canegrate, da Busto Garolfo a Busto Arsizio, da Olgiate Comasco a Desio (dove la grandine ha distrutto alcune vetrate dell’ospedale Pio XI), da Seregno a Busnago (dove il temporale ha danneggiato un tetto in amianto disperdendone i frammenti in strada), molti i Comuni colpiti fra Milanese e Varesotto, Comasco e Brianza. A Monza l’apertura del Parco – che martedì 25 luglio dovrebbe ospitare il concerto di Bruce Springsteen – è stata rinviata. Mentre il Comune di Sesto San Giovanni ha disposto la chiusura di parchi, giardini e cimiteri. Gravi danni ad abitazioni, aziende e campi anche nella Bergamasca e nel Bresciano.
L’impatto sui trasporti. La linea 2 della Metropolitana è rimasta chiusa fra Vimodrone e Cernusco sul Naviglio (Milano) finché sono stati rimossi i rami portati sui binari dal vento. Trenord, dal canto suo, ha annunciato «diversi danni all’infrastruttura a causa del maltempo» con ritardi e soppressioni, e pesanti disagi per viaggiatori e pendolari. Le linee da Milano a Como, Lecco e Sondrio sono state bloccate per un «grave danno alla stazione di Monza» , dove una lamiera della copertura è caduta sui binari. Danni e conseguente chiusura anche alla stazione di Gallarate (Varese).