"Non sono stupito della pubblicazione di altri documenti, né sono ora più preoccupato, se non per la situazione generale dei tanti documenti usciti e sulla quale ci interroghiamo in merito al significato e alle finalità perseguite". Così il portavoce vaticano padre Federico Lombardi, in un briefing con la stampa a Milano, ha risposto a una domanda sulla nuova pubblicazione di documenti riservati (uno anonimo e uno firmato) comparsi oggi su un quotidiano."Non ci aspettiamo che i documenti pubblicati finora siano gli ultimi - ha detto il direttore della sala stampa vaticana - e non mi sorprenderei se nei prossimi giorni se ne pubblichino altri. È chiaro che chi ha recepito la quantità di documenti poi se li gioca con le sue strategie e le sue finalità, non certo con l'intenzione di fare tutto in una volta e poi lasciarci tranquilli".