Attualità

LA LETTERA. Berlusconi a Tempi: da Napolitano e Letta no stop a mio assassinio politico

martedì 1 ottobre 2013
"Enrico Letta e Giorgio Napolitano avrebbero dovuto rendersi conto che, non ponendo la questione della tutela dei diritti politici del leader del centrodestra nazionale, distruggevano un elemento essenziale della loro credibilità e minavano le basi della democrazia parlamentare. Come può essere affidabile chi non riesce a garantire l'agibilità politica neanche al proprio fondamentale partner di governo e lascia che si proceda al suo assassinio politico per via giudiziaria?". Lo sottolinea Silvio Berlusconi, in una lettera aperta a Tempi che verrà pubblicata sul numero in edicola giovedì prossimo. "Il Pd (compreso Matteo Renzi) - accusa ancora l'ex premier - ha tenuto un atteggiamento irresponsabile soffiando sul fuoco senza dare alcuna prospettiva politica".