TASSE. Il premier: "Lotta dura contro l'evasione fiscale"
Gli italiani che hanno portato soldi fuori dall'Italia "devono sapere che non è più come cinque anni fa. Il clima internazionale è cambiato. Devono capire che conviene anche a loro riportare i soldi in Italia e pagare quanto devono". Ad affermarlo è il premier Enrico Letta, nell'incontro con i dipendenti dell'Agenzia delle Entrate e di Equitalia: "Non è possibile - ha proseguito - che tanta ricchezza sia prodotta in Italia e portata fuori dal nostro Paese". Al tempo stesso, il presidente del Consiglio ha annunciato una dura "lotta ai paradisi fiscali, ovunque siano" e assicurato che tutti i soldi recuperati dall'evasione "saranno destinati ad abbassare le tasse". Tra i vari temi affrontati da Letta nel corso dell'incontro, quello dei debiti della Pubblica amministrazione. Il premier ha assicurato "un impegno del ministero dell'Economia per il pagametno rapido"; un "messaggio molto forte", ha proseguito, "perché noi chiediamo il rispetto delle regole e il primo a rispettare le regole deve essere lo Stato". Letta ha infine fatto un appello "ad un uso parsimonioso ed equilibrato delle risorse pubbliche", oggi spese con fin troppa "faciloneria".