Dalle assunzioni di medici e infermieri alle nuove norme sui piani di rientro delle aziende ospedaliere che, se non risanate entro 3 anni, vedranno il
decadimento automatico dei manager.
Queste le misure per la
sanità previste nella Legge di Stabilità, che approda giovedì 17 dicembre
in Aula alla Camera:
ASSUNZIONI: dal primo gennaio 2016, le Regioni possono
iniziare ad assumere con contratti flessibili; entro febbraio
devono quindi inviare al ministero un'analisi del fabbisogno del
personale medico e infermieristico e a marzo, sulla base di tali
fabbisogni, le Regioni indiranno i concorsi per le assunzioni
finalizzando il 50% dei posti per la stabilizzazione di medici e
infermieri precari del Ssn. I concorsi finiranno il loro iter al
massimo entro il 31 dicembre 2017.
LIVELLI ESSENZIALI ASSISTENZA: si prevede che il loro
aggiornamento debba avvenire entro 60 giorni dall'entrata in
vigore della legge di stabilità. Per il 2016 viene finalizzato,
a tale scopo, un importo pari a 800 milioni di euro del Fondo
sanitario. per garantire che l'aggiornamento dei Lea avvenga in
maniera periodica e costante, viene istituita, presso il
Ministero della salute, un'apposita Commissione.
PIANI RIENTRO E MANAGER: ospedali e istituti di ricovero e
cura Ircss dovranno mettersi in regola dal punto di vista dei
bilanci in tre anni, secondo piani di rientro ad hoc, pena la
decadenza automatica di tutto il management. Il piano è di 3
anni: la dirigenza ospedaliera deve proporre misure triennali e
se al termine della scadenza non ci si è rimessi in regola, il
management tutto decade. Sarà inoltre obbligatoria la
pubblicazione dei bilanci sui siti degli ospedali.
ACQUISTO BENI E SERVIZI: per rendere più efficiente il sistema
di acquisizione di beni e servizi nel settore sanitario, anche
al fine di eliminare le differenze dei prezzi che spesso si
registrano sul territorio nazionale, si prevede l'obbligo, per
gli enti del servizio sanitario nazionale, di acquistare i beni
e i servizi esclusivamente mediante le centrali regionali di
committenza di riferimento, oppure mediante Consip spa.
GARE PER SISTEMI INFORMATIVI: i bandi e capitolati delle gare
per i servizi informatici dovranno contenere standard uniformi,
così da realizzare l'effettiva interoperabilità di tutti gli
Enti del Servizio Sanitario Nazionale. Ciò porrà fine
all'esistenza di sistemi informativi diversificati.
GIOCHI D'AZZARDO: viene vietata la pubblicità dei giochi con vincita in
denaro nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generaliste
dalle ore 7 alle ore 22 di ogni giorno. Viene istituito, presso
il Ministero della salute, il Fondo per il gioco d'azzardo
patologico pari a 50 milioni di euro l'anno.
FONDO SANITARIO NAZIONALE: il livello del finanziamento del
Servizio sanitario nazionale (Ssn), per il 2016, è di 111
miliardi di euro. Si determina così, si rileva, "un incremento
annuale del livello del finanziamento del Ssn, rispetto al 2015,
di oltre un miliardo di euro".