1 CONFLITTO Giudichi la corte dei ministri Berlusconi sostiene che il suo giudice naturale è il tribunale dei ministri. Sulla scia del voto sulla perquisizione agli uffici del premier, potrebbe sollevare conflitto di attribuzione la Camera - ma la maggioranza è sotto nel decisivo ufficio di presidenza - o il governo. Mozioni per la «sovranità del Parlamento» potrebbero sostenere la causa.
2 IMPROCEDIBILITÀ Violato art. 96 della Carta Si chiederebbe al Parlamento un voto a norma dell’art. 96 della Carta, in base al quale il premier e i ministri «anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato o della Camera, secondo le norme stabilite con legge costituzionale»
3 DENUNCIA AI PM Lesione a organi costituzionali Una denuncia - anche di un cittadino - a norma dell’art. 289 del codice penale: i pm hanno impedito al premier di esercitare le sue prerogative. Da considerare, nella strategia complessiva, intercettazioni, processo breve e, tra le mille ipotesi, una norma che renda il reato di prostituzione minorile perseguibile solo a seguito di querela.