Il mondo del non profit esulta: la riforma annunciata dal premier Matteo Renzi va esattamente nella direzione indicata dalle associazioni che da anni chiedono nuove regole e che promettono massima disponibilità nella realizzazione del piano. "Siamo molto soddisfatti delle linee guida per una riforma del Terzo Settore, twittate stanotte dal premier Matteo Renzi. È un testo nel quale ci riconosciamo e al quale, abbiamo attivamente e costruttivamente contribuito". Questo il positivo commento a caldo del portavoce del Forum Pietro Barbieri. Nel documento sono presenti tutti gli elementi indicati dalle associazioni: la valorizzazione della sussidiarietà verticale e orizzontale e dell'economia sociale, la costruzione di un welfare partecipativo, l'incentivo alla partecipazione, alla donazione e alla prosocialità e tutti i principali temi di riforma di cui il Terzo Settore Italiano necessita: dal Libro I e V del Codice Civile, alla normativa sul 5 per mille, al servizio civile universale, all'impresa sociale, fino alla normativa speciale riguardante il volontariato e le associazioni di promozione sociale. "Non è solo una mera elencazione ma anche un delineare delle piste di lavoro che ripercorrono gli indirizzi da sempre sostenuti dal Forum e dalle sue oltre 80 reti e organizzazioni nazionali di Terzo Settore" sottoliena Barbieri. Tra tutte le linee guida il Forum apprezza in modo particolare la previsione di un Servizio Civile Nazionale che possa vedere coinvolti fino a 100.000 giovani all'anno, con criteri che delineano un'esperienza veramente formativa e di impegno civile. Si tratta di una inversione netta di tendenza rispetto alle politiche degli ultimi anni che stavano facendo veramente morire un fondamentale strumento di formazione di coscienze civiche.
Anche Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà-Confcooperative parla di un intervento atteso da tempo di obiettivi condivisibili e di un metodo positivo, quello della consultazione. "Sono interessanti - ha osservato a margine di un'assemblea regionale - i contenuti delle linee guida a partire dalla riforma del libro primo del codice civile, se ne parlava da tempo. Il sottosegretario Bobba fece una proposta che rimase nel cassetto e può essere un'ottima base di partenza". Positivo secondo Guerini anche l'investimento annunciato per il servizio civile che viene rilanciato: "lo chiedevamo da tempo, è opportunità per i giovani che non lavorano e non studiano. Di grande interesse inoltre il tema dell'impresa sociale".