Roma. Era attesa per oggi, ma potrebbe slittare al prossimo Cdm la tornata di nomine ai vertici della sicurezza, per la necessità di «ulteriori approfondimenti », poiché su alcune scelte, come il nuovo comandante della Guardia di Finanza, c’è ancora incertezza. In ballo ci sono la nomina del consigliere per la cyber security (il premier propende per Marco Carrai) e l’avvicendamento di 5 cariche, 4 per limiti d’età: Alessandro Pansa, capo della Polizia (nome forte è quello del prefetto di Roma Franco Gabrielli); Arturo Esposito, direttore dell’Aisi (in pole, c’è il generale dei Carabinieri Mario Parente); Giuseppe De Giorgi, capo di stato maggiore della Marina Militare (in ballottaggio gli ammiragli Girardelli e Foffi); e Saverio Capolupo, comandante della Gdf (la corsa è tra il comandante in seconda Giorgio Toschi e il generale Luciano Carta). Poi c’è Giampiero Massolo, capo degli 007 del Dis, che potrebbe essere riconfermato.