Attualità

LE REAZIONI. Le critiche del pdl a Monti sui temi etici

mercoledì 2 gennaio 2013

"Il professor Monti esprime una sorta di disprezzo per coloro che nella dimensione politica si sono esposti sui temi eticamente sensibili. Egli sa bene invece quando sia politicamente oneroso prendere posizione o addirittura assumere atti di governo a tutela della vita dal modo con cui si genera a quello con cui la si protegge nelle condizioni di massima fragilità. Egli lo sa tanto bene che evita accuratamente di avere un pensiero o di annunciare unaposizione". Lo dice il senatore del pdl Maurizio Sacconi.

"Eppure - aggiunge - la sinistra ha già annunciato che nella prossima legislatura intende promuovere "presunti" diritti civili in tema di procreazione, determinazione del fine di vita, di equiparazione del matrimonio omosessuale a quello naturale, con connessa facoltà di procreare e di adottare. Questi temi sono quindi entrati prepotentemente nel dibattito politico per iniziativa di coloro che vogliono mettere in discussione i principi fondamentali della Nazione che costituiscono la premessa di ogni politica pubblica. Certo, perprendere posizione occorrono coraggio, passione civile e disponibilità al rischio. Tutto l'opposto della politica come cinico calcolo personale".

Perplesso anche il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri: "Le parole di importanti esponentidella Chiesa confermano che sarà la coerenza dei comportamenti e la chiarezza delle proposte a orientare liberamente il voto dei cattolici. E nel Pdl in tanti abbiamo sostenuto con passione e convinzione le politiche del centrodestra in difesa della vita e della famiglia. Il modo evasivo con cui Monti affronta le questioni etiche, la deriva laicista di molti dei suoi improvvisati seguaci confermano che il Pdl può e deve rappresentare istanze e valori che non trovano adeguata rappresentanza in formazioni che si rivelano subalterne alla sinistra".