Dovrebbero ripartire entro 3 giorni le prenotazioni delle vaccinazioni anti Covid in Lazio, fermate da un pesante attacco hacker ai sistemi informatici della Regione. "Entro 72 ore verranno ripristinate le funzionalità per le nuove prenotazioni di vaccino, con le medesime modalità di prima. È in corso una trasmigrazione e la deadline è quella delle 72 ore" ha detto, poco prima delle 13, a Sky TG24 Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio. Restano sospese le prenotazioni per la specialistica ambulatoriale e il pagamento ticket che, fa sapere D'Amato, dovrebbero riprendere entro la settimana. L'attacco hacker, avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi, sarebbe partito dal pc di un dipendente in smart working.

"Le somministrazioni in questi giorni non si sono mai interrotte" ricorda D'Amato. Inoltre, tutte le strutture, comprese le farmacie, possono registrare l'esito del tampone sul sistema Tessera sanitaria "e questo consente l'immediata trasmissione a livello nazionale anche per il rilascio del green pass valido per le 48 ore" precisa D'Amato.

Per quanto riguarda il Green pass, possono verificarsi "ritardi nell'ordine di ore, al massimo di 12 ore dovuti al fatto che i trasferimenti dei dati vengono effettuati in modo manuale. Anche qui entro 72 ore ci sarà un ritorno alla normalità".

Per quanto riguarda invece le prenotazioni di prestazioni sanitarie, "consigliamo al cittadino di recarsi presso la Asl per chi deve fare una prenotazione e la Asl deve prenderlo in carico".

Nel fascicolo avviato dalla Procura di Roma, in relazione all'attacco hacker, viene contestata anche l'aggravante delle finalità di terrorismo. Tra le fattispecie ipotizzate dai pm, coordinati dal procuratore Michele Prestipino, anche danneggiamento a sistema informatici. In base a quanto accertato al momento dagli inquirenti, l'attacco sarebbe partito dall'estero con rimbalzo in Germania. Chi indaga vuole accettare anche la matrice del blitz informatico.