Sei barconi con centinaia di migranti a bordo sono stati avvistati al largo di Lampedusa e sono approdati sabato sull'isola. Le motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza si sono subito impegnate nelle operazioni di soccorso. I barconi sarebbero partiti dalle coste tunisine come quello approdato la notte scorsa al molo Favaloro con 66 migranti. I migranti saranno trasferiti nel centro di prima accoglienza dove nei giorni scorsi vi erano state delle proteste innescate dagli extracomunitari che chiedono di essere trasferiti e non rimpatriati. Ieri nell'isola è arrivata,
Sonia Viale sottosegretario all'Interno con delega all'asilo e immigrazione, che aveva annunciato che «il governo continua a operare per ridurre il tempo di permanenza sull'isola, dei migranti soprattutto per quanto riguarda i minori. I rimpatri e i trasferimenti proseguono». Dal canto suo il sindaco di Lampedusa,
Bernardino De Rubeis, aveva lamentato: «Non è possibile credere di potere detenere nel centro di contrada Imbriacola ancora un numero così elevato di immigrati tunisini da noi. Mancano le condizioni di sicurezza. Lo dico, alla luce di quello che è già successo gli scorsi anni e per quello che potrebbe accadere oggi».