La poesia. Sashenka, di anni quattro
Sashenka "Sasha" aveva solo quattro anni. L'ennesima vittima innocente di una guerra
Non ha tremato la notte
né hanno pianto le stelle
il mondo all’oscuro di tutto
ha continuato a ruotare
l’eterna sua giostra.
E perché mai mettere un punto?
Perché scolpire su pietra
la parola "fine"?
Niente di nuovo sotto il sole.
Solo orrore che si assomma
dentro le maglie dei secoli.
E che un bambino muoia,
di anni quattro, attraversato
da piombo adulto, appena domani
dal nome al viso
chi ricorderà ancora?
Ma gli alberi, i fiori tutti,
e tutti gli animali e il vento
e la terra che dovrà accogliere.
Loro hanno visto.
E non dimenticano.
Saranno loro a testimoniare
contro di voi
nel turbine più alto del giudizio.
Sashenka è nelle schiere
degli appena fioriti
dei rinati dentro la primavera.
Per quello che hai visto
per il dolore avvampato
la vita bruciata fuggendo
accogli la nostra preghiera.
Perdonaci tutti.