Attualità

Cgil e Uil. Oggi lo sciopero di sanità, scuola e trasporti. Cosa succede

Matteo Marcelli giovedì 16 novembre 2023

Lo sciopero generale della organizzato CGIL, UIL a piazza del Popolo il 16 dicembre 2021

La vittoria di Matteo Salvini su Cgil e Uil riguarda solo il primo round, quello di domani, venerdì 17 novembre. Ma la mobilitazione indetta dai due sindacati si articola su altri 4 giorni e coinvolgerà tutto il territorio nazionale secondo un calendario ben definito.

CHI PROTESTA DOMANI, VENERDI' 17 FEBBRAIO. La prima giornata di protesta interesserà tutte le lavoratrici e i lavoratori delle Regioni del Centro, mentre a livello nazionale coinvolgerà gli impiegati pubblici, gli infermieri (ai medici toccherà il 5 dicembre), i dipendenti della scuola e dell'università e quelli delle Poste (tutti per otto ore o per un turno intero). Poi i Vigili del fuoco (per 4 ore), mentre i trasporti, oggetto della precettazione voluta dal Mit, si fermeranno solo dalle 9 alle 13.

I voli saranno regolari, dopo che, a seguito dell'indicazione del Garante, Cgil e Uil hanno deciso di esentare l'intero comparto del trasporto aereo incluso il personale di terra (gestori, handler, catering, servizi in appalto della vigilanza privata aeroportuale), e personale Enav. Restano fuori alcune aziende in alcuni settori ed in specifici territori per la concomitanza con scioperi già proclamati precedentemente, come nel trasporto ferroviario Trenord in Lombardia e Trenitalia in Piemonte e nel trasporto pubblico locale le aziende Atm della provincia di Milano, Tper di Bologna e Anm di Napoli. I segretari generali delle due sigle saranno a Roma, in piazza del Popolo, mentre le segreterie confederali saranno presenti in diverse città per concludere le manifestazioni territoriali.

LE PROSSIME TAPPE. Il 20 novembre a scioperare sarà la Sicilia e ci sarà anche il leader della Uil Pierpaolo Bombardieri (che interverrà a Siracusa), mentre alla Sardegna toccherà il 27 novembre, con Landini che chiuderà la manifestazione a Cagliari.

Venerdì 24 novembre, le 8 ore o l’intero turno di sciopero riguarderanno le Regioni del Nord con manifestazione finale a Torino, ancora con il segretario generale della Cgil, e a Brescia con quello della Uil. Infine, venerdì 1 dicembre, quando a incrociare le braccia saranno le Regioni del Sud, con gli eventi conclusivi a Napoli e a Bari.

I SERVIZI GARANTITI. Sono per il momento esclusi dalla protesta diversi comparti: acqua, carburanti, credito, farmaci, elettricità, energia (petrolio e gas), istituti di vigilanza, metalmeccanici, pulizie e multiservizi, radio, televisione e telecomunicazioni, ristorazione collettiva, lavanderie.