Attualità

Scienza. Buchi neri e altri quesiti: la risposta (di Harvard) dalle mele

Redazione Internet lunedì 4 ottobre 2021

Le mele hanno un avvallamento a cuspide strutturale simile a quello dei buchi neri

Che cosa hanno in comune una mela e un buco nero? Sembra una barzelletta in attesa di una soluzione improbabile. Ma la risposta arriva da un gruppo di ricercatori dell'Università di Harvard su Nature Physics ed è: la loro struttura.

Ogni mela ha un avvallamento a cuspide, quello in cui si inserisce il picciolo, come tanti altri frutti che troviamo in natura. Questa particolarità può essere spiegata solo con quelli che vengono definite "singolarità", i punti di discontinuità che sono alla base di una grande varietà di fenomeni fisici. Come i buchi neri, appunto, oppure quelli osservati durante la caduta di una goccia d'acqua.

La domanda dietro questa ricerca è: come mai le mele hanno queste fattezze? Questo perché "la morfogenesi - letteralmente l'origine della forma - è una delle grandi questioni in biologia", ha detto il professore Lakshminarayanan Mahadevan, esperto di matematica applicata e coordinatore dello studio. E "la forma dell'umile mela ci ha permesso di sondare alcuni aspetti fisici di una singolarità biologica".

"Le forme biologiche sono spesso organizzate dalla presenza di strutture che fungono da punti focali", continua Mahadevan. Questi punti focali spesso, come nel caso delle mele, possono essere descritti come delle "singolarità", cioè quei punti di "rottura" improvvisa tra due diverse condizioni".

Lo studio in particolare ha cercato di simulare matematicamente lo sviluppo della peculiare forma delle mele e lo ha fatto analizzando i vari stadi di crescita di mele provenienti da uno dei meleti più famosi al mondo, quelle del Peterhouse College dell'Università di Cambridge che si dice fosse quello che ispirò le teorie sulla gravità di Isaac Newton. I ricercatori hanno cercato di sviluppare modelli teorici capaci di seguire quelle stesse dinamiche di crescita, concentrandosi in particolare sulla formazione del nucleo iniziale, quello che porta alla formazione della cuspide centrale.

Se si riuscirà a dare risposta al perché le mele hanno la forma che le caratterizzano, quindi, la scoperta sarà d'aiuto anche ad altri interrogativi rimasti irrisolti, che esulano il frutto in sé, come spesso accada in ambito scientifico.