L'Università Cattolica si appresta a dare il suo ultimo saluto al rettore Franco Anelli, che lo scorso giovedì scorso si è tolto la vita nella sua abitazione milanese. Sarà un doppio saluto: prima da parte della comunità accademica alla quale Anelli ha dedicato tutta la sua vita professionale, e poi da parte della città che gli ha dato i natali il 26 giugno 1963.

Ma prima del commiato chi lo vorrà potrà portare il proprio omaggio al rettore deceduto nella camera ardente, che da domani mattina alle 10 sarà allestita nella cappella dell'ateneo cattolico nella sede milanese. Dal mattino, sino alle 19, la camera ardente sarà aperta "a quanti vorranno sostare in preghiera presso il feretro" fa sapere l'ateneo con un comunicato ufficiale.

Venerdì 31 maggio sarà un giorno di lutto per tutta l'Università Cattolica e tutte le attività didattiche, accademiche e istituzionali saranno sospese. Sarà il giorno del commiato ufficiale dell'ateneo nel quale Franco Anelli fu studente, laureato, dottorando, professore, prorettore vicario e per tre mandati rettore.

Alle 10 di venerdì nell'Aula Magna della sede milanese si terrà "un incontro di preghiere e di congedo riservato alla comunità universitaria". Dopo l'orazione di suffragio che sarà guidata dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini, presidente dell'Istituto Toniolo ente promotore dell'ateneo, prenderanno la parola il prorettore vicario Pier Sandro Cocconcelli, il direttore generale dell'ateneo Paolo Nusiner e una rappresentanza degli studenti. Sarà il saluto dell'intera comunità accademica al rettore Anelli.

I funerali saranno invece celebrati nella Cattedrale di Piacenza alle 15 dello stesso venerdì 31 maggio. A presiedere il rito funebre sarà il vescovo Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica e dii Azione Cattolica italiana. A Piacenza sarà presente anche l'anziana madre di Franco Anelli, che vive nella città emiliana.