Attualità

Università Cattolica. L'omaggio di docenti e studenti al rettore scomparso Anelli

Enrico Lenzi giovedì 30 maggio 2024

La bandiera a mezz'asta sulla facciata dell'Università Cattolica

Una bara semplice, su cui sono stati posti il tocco, l’ermellino e la fascia rettorale. A terra, su un tappeto davanti all’altare della cappella della sede milanese dell’Università Cattolica. Il Cero pasquale circondato da decine di rose bianche. Attorno docenti, colleghi, studenti e amici che dalle 10 di questa mattina si alternano nell’omaggio al professor Franco Anelli, il loro rettore, che una settimana fa - giovedì 23 maggio, si è tolto la vita. Dunque per l’ultima volta il rettore Anelli è tornato nella sua università, dove domani mattina alle 10 vi sarà un momento di preghiera, presieduto dall’arcivescovo di Milano e presidente dell’Istituto Toniolo, Mario Delpini, e una commemorazione ufficiale durante la quale prenderanno la parola il prorettore vicario Pier Sandro Cocconcelli, il direttore generale dell’ateneo Paolo Nusiner e una rappresentanza degli studenti.
E sono tanti gli studenti che dalle 10, orario in cui è stata aperta la camera ardente, hanno voluto visitare e pregare per loro rettore. Singolarmente, o a gruppetti, entrano nella cappella dell’ateneo, sostano per qualche minuto, poi tornano alle loro lezioni. Stessa cosa fanno tantissimi docenti e ricercatori dell’ateneo. Un grande silenzio, occhi in diversi casi lucidi, e una preghiera personale. Lo sgomento vissuto venerdì scorso al diffondersi della notizia della morte del rettore, si è riproposto anche in questa giornata del dolore privato dell’ateneo dei cattolici.

Ma anche molti esterni all’ateneo hanno voluto rendere omaggio al professor Anelli visitando la camera ardente. Alle 12 lo ha fatto anche il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, giunto a Milano per un altro impegno, ma che ha voluto recarsi in Cattolica. «Dolore e condivisione per questa tragica fine del professor Anelli» dice ai giornalisti che lo attendono all’esterno dell’ateneo. E aggiunge: «L’Università sta reagendo molto bene alla drammatica situazione e noi siamo al suo fianco». Nella camera ardente il cardinale Parolin si è fermato prima in una preghiera privata - accanto a lui il prorettore vicario e il direttore generale, che lo hanno accolto al suo arrivo, assieme al vescovo Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’ateneo -, poi ha benedetto la salma. E anche dentro la camera ardente, ai presenti, ha voluto esprimere la propria vicinanza all’Università Cattolica. «Non ci sono da aggiungere parole - ha detto -, ma bisogna continuare a pregare. Quanto accaduto ci dice quanto siamo fragili e, spesso, incomprensibili anche a noi stessi. Ora il Signore accolga il professor Anelli nelle sue braccia». Una sosta breve, ma che esprime la vicinanza che anche la Santa Sede vuole esprimere all’Università Cattolica.

Nel pomeriggio è giunto anche il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione. «Ricordo una persona molto competente con una grande intelligenza sul mondo universitario, che sicuramente era molto allineato con la visione della chiesa nell'educazione superiore - ha detto il cardinale -. Ha fatto tanto anche a livello internazionale perché la Cattolica di Milano ha una grande responsabilità storica, anche nei confronti delle altre università cattoliche che sono più giovani»

«Perdiamo un collega dall’intelligenza raffinata. E anche ironico. che soprattutto nei momenti, come ad esempio quello della pandemia, che è stato molto difficile per tutti noi, ha dato un apporto anche di serenità in momenti complessi» dice Giovanna Iannantuoni, rettore di Milano-Bicocca e presidente dei rettori italiani della Crui. È stata tra le prime persone ad arrivare nella camera ardente. E dopo l’omaggio ad Anelli, la presidente della Crui ha passato molto tempo a parlare con i suoi colleghi della Cattolica, quasi a rincuorarli in questo drammatico momento. Poco dopo arriva anche la rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto. Insomma il mondo accademico milanese e nazionale ha voluto far sentire la propria vicinanza all’ateneo dei cattolici.
Nel corso della mattinata a rendere omaggio al rettore Anelli, si sono recati, tra gli altri, anche Antonella Sciarrone Alibrandi, giudice costituzionale e per tanti anni prorettore vicario proprio di Anelli, Anna Maria Tarantola, ex presidente Rai e componente del Cda della Cattolica, l’economista Carlo Cottarelli, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, il direttore del Museo della Scienze e della tecnologia di Milano Fiorenzo Galli, il regista televisivo Davide Rampello, il banchiere Giovanni Bazoli.