Ius culturae. Sciopero della fame, si allunga l'elenco
Anche il presidente di Focsiv - Volontari nel mondo, Gianfranco Cattai, aderisce allo sciopero della fame per la promulgazione della legge che riconosca il diritto di cittadinanza ai bambini e ai ragazzi che crescono nel nostro Paese.
Una riforma che permetterebbe a tanti di diventare cittadini italiani con pari diritti e doveri. Come i due fratelli di Kadija Tirha, marocchina, arrivata in Italia all'età di sei anni, cittadina attiva nel tessuto sociale, volontaria del servizio civile con Lvia. Ai suoi due fratelli, arrivati in Italia ormai maggiorenni, per molto tempo era stato negato questo riconoscimento.
La famiglia di Khadija è composta da 6 persone, oggi sono tutte italiane, ma per molti anni 3 sono state italiane e 3 marocchine: per sua madre e i suoi fratelli maggiori la cittadinanza è stata una difficile conquista eppure sono arrivati in Italia insieme.