L'INDAGINE. La classe dirigente italiana è la più vecchia d'Europea
E' quanto emerge dal primo report sull'anagrafe dei potenti italiani nel tempo della crisi, presentato oggi nel corso dell'assemblea dei giovani della Coldiretti. Se il presidente del Consiglio, Mario Monti ha 69 anni e i ministri più giovani, Renato Balduzzi e Filippo Patroni Griffi, hanno 57 anni, in Gran Bretagna David Cameron è diventato primo ministro a 43 anni, Tony Blair a 44, John Major a 47 e Gordon Brown a poco più di 50.
Tra i parlamentari, evidenzia la Coldiretti, l'età media dei senatori è di 57 anni e quella dei deputati 54. Nelle ultime 3 legislature sono stati eletti soltanto 2 under 30 su 2.500 deputati, anche se il peso dei 25-29 enni è pari al 28% della popolazione eleggibile. Oggi solo un deputato su 630 ha meno di 30 anni e appena 47 sono gli under 40 mentre gli over 60 anni sono 157. Il presidente del Consiglio, Mario Monti ha 69 anni e 57 anni i ministri più giovani, Renato Balduzzi e Filippo Patroni Griffi. Un'anzianità che, per quanto riguarda la burocrazia, va ad incidere secondo cittadini e imprese, sulla scarsa attenzione per le nuove tecnologie.
Ecco che l'età media dei direttori generali della Pubblica amministrazione è di 57 anni, che sale a 61 per le aziende partecipate statali. La situazione migliora nel privato dove gli amministratori delegati delle aziende quotate in Borsa a Milano hanno in media 53 anni. Sul fronte universitario un quarto dei professori ha più di 60 anni, contro il 10% in Francia e Spagna e l'8% in Gran Bretagna, 3 su 16 mila gli ordinari con meno di 35 anni e 78 gli under 40. I segretari regionali dei sindacati dei lavoratori, infine, secondo il report, hanno in media 57 anni e 59 quelli delle organizzazioni di rappresentanza di industria e commercio, mentre nell'agricoltura in Coldiretti, l'età è di 47 anni.