La spesa delle famiglie per consumi,
in valori correnti, nel terzo trimestre, con il bonus Irpef a
pieno regime e l'arrivo della deflazione, rimane ferma sul
trimestre precedente e in lieve aumento (+0,4%) su base annua.
Lo rileva l'Istat. Consumi al palo quindi, anche se nello stesso
periodo il potere d'acquisto sale (+1,9% congiunturale)La propensione al risparmio delle
famiglie consumatrici, al netto della stagionalità, è risultata
pari al 10,8% nel terzo trimestre del 2014, in aumento di 1,6
punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9
punti su base annua, rileva l'Istat.
I dati. Nel terzo trimestre del 2014 il reddito
disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato
dell'1,8% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% rispetto al
corrispondente periodo del 2013. Lo rileva l'Istat.
Tenuto conto dell'andamento dei prezzi, il potere di acquisto delle
famiglie consumatrici nel terzo trimestre del 2014 è aumentato
dell'1,9% rispetto al trimestre precedente e dell'1,5% rispetto al
terzo trimestre del 2013.
La spesa delle famiglie per consumi finali, in valori correnti, è
risultata invariata rispetto al trimestre precedente e in lieve
aumento (+0,4%) rispetto al corrispondente periodo del 2013. La
propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, misurata al
netto della stagionalità, è stata pari al 10,8% nel terzo trimestre
del 2014, in aumento di 1,6 punti percentuali rispetto al trimestre
precedente e di 0,9 punti percentuali rispetto al corrispondente
trimestre del 2013. Il tasso di investimento delle famiglie è stato
pari al 6%, in diminuzione sia rispetto al trimestre precedente (-0,2
punti percentuali), sia rispetto al terzo trimestre del 2013 (-0,4
punti percentuali).