La regina delle preferenze in Emilia-Romagna è senz’altro Isabella Conti. Bolognese, classe 1982, la sua storia si intreccia con quella del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, già dai banchi del liceo Galvani. Nel 2014 viene eletta sindaca di San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna. Un Comune di circa 33.000 abitanti, ma con un reddito medio molto alto. Conti diventa subito molto nota per la vicenda della cosiddetta “colata dell’Idice”, un progetto che prevedeva la cementificazione selvaggia di 284.000 metri quadrati del suo Comune, per costruire 582 appartamenti e negozi su area verde. Questo avrebbe generato un impatto significativo sull’ambiente e sul consumo di suolo. Conti riceve molte pressioni politiche e tentativi di condizionamento, ma non arretra mai, nemmeno di fronte alle denunce e alle minacce personali. Esce vincente da una lunga battaglia legale, che si conclude con una vittoria definitiva: il Consiglio di Stato blocca il progetto. Durante la sua battaglia, però, la sindaca si sente lasciata sola dai vertici del suo partito, il Pd, da cui esce, delusa, per entrare in Italia Viva, seguendo l’unica persona che le era stata vicina durante gli anni difficili: Matteo Renzi.

Divenuta la paladina della lotta al consumo di suolo, si distingue, nel suo mandato, anche per le sue politiche sociali e familiari innovative, ad esempio offrendo i nidi gratuiti, l’ostetrica a domicilio, supportando l’imprenditoria femminile, fino a telefonare personalmente a tutti i suoi concittadini durante la pandemia da Covid-19. In particolare, il rapporto con i suoi concittadini è strettissimo: sulle sue pagine social si rasenta la venerazione. Amatissima da questi, ma molto popolare in tutta l’Emilia, nel 2021 decide di candidarsi alle primarie del centrosinistra, sfidando proprio Matteo Lepore. Le primarie sono molto partecipate: Conti perde col 40,4% delle preferenze, ma presenta alle elezioni una lista civica (a sostegno di Lepore Sindaco) che porta il suo nome, “Anche tu Conti”. Riesce a far eleggere ben due consiglieri comunali, Maria Caterina Manca e Filippo Diaco, sostenuti dal mondo cattolico bolognese. Nell’aprile 2022 lascia Italia Viva per rientrare nel Pd. Termina il mandato da sindaca di San Lazzaro nel maggio 2024 e, dopo dieci anni intensi come prima cittadina si candida alle elezioni regionali, con il sostegno dello stesso Lepore e di tanti cattolici democratici. Il risultato è storia di ieri: è la più votata in assoluto in Regione, con 19.414 preferenze.