Vibo Valentia. Intimidazioni per don Ottavio: è la seconda volta
Due intimidazioni in pochi giorni sono state subite da don Ottavio Scrugli, parroco nella frazione Arzona di Filandari, piccolo centro del Vibonese all’interno della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Nei giorni scorso mani ignote hanno squarciato uno pneumatico dell’auto del sacerdote che s’era recato nel suo paesino d’origine, Piscopio, una frazione di Vibo. Pochi giorni prima, quando la vettura era parcheggiata in parrocchia, tutti e quattro gli pneumatici erano stati bucati.
È probabile che i due episodi, entrambi denunciati ai carabinieri, siano legati.
Il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo appena venuto a conoscenza del secondo episodio ha prima sentito telefonicamente don Scrugli e poi lo ha reincontrato manifestandogli la solidarietà e vicinanza sue personali e dell’intera diocesi. «Denunciamo con forza queste forme violente di contestazione, tra l’altro anonime e ovviamente non motivate», ha dichiarato ad Avvenire monsignor Renzo.
Il presule non si sbilancia sulle motivazioni dei due episodi ma il pensiero corre veloce al regolamento emanato nei mesi scorsi dalla diocesi per disciplinare l’amministrazione dei sacramenti e avere una loro degna celebrazione. Particolare attenzione è riservata al ruolo dei fotografi e dei fiorai, affinché non condizionino eccessivamente la liturgia e la solennità delle funzioni.
I due danneggiamenti subiti da don Scrugli seguono d’un mesetto l’intimidazione analoga registrata dal parroco di Scaliti, altra frazione di Filandari, don Michele Arena. Anche a lui sono state tagliate tutte e quattro le gomme dell’automobile.