Incidente. Camion contro auto per una distrazione: 6 morti, tra cui due bambini
Le fiamme subito dopo l'incidente (Ansa)
Sono quattro adulti e due bambini le vittime dell'incidente avvenuto il 2 gennaio lungo l'autostrada A21 tra Brescia e Manerbio.
Secondo la ricostruzione un camion ha violentemente tamponato un auto ferma in coda per un precedente incidente, che a sua volta è finita contro un altro mezzo che la precedeva e che trasportava liquidi infiammabili. La cisterna si è incendiata. Morti il camionista e i cinque occupanti dell'auto, tre adulti e due bambini. Dal luogo si è alzata una fitta nube di fumo, visibile a chilometri di distanza. Il tratto fra l'uscita di Brescia Centro e quella di Manerbio è stato chiuso in entrambe le direzioni. Un ponte è rimasto danneggiato dalle fiamme ed è stato chiuso.
«La causa dell’incidente è ascrivibile a una distrazione del conducente del mezzo pesante che ha tamponato l’auto e poi l’autocisterna – ha affermato la comandante della Polizia stradale di Brescia, Barbara Barra –. Tutti i veicoli erano in fase di rallentamento anche perché le code erano segnalate. Purtroppo il mezzo pesante non è riuscito a interrompere la propria corsa».
Le indagini hanno permesso di recuperare la targa della vettura - una Kia Sportage - andata distrutta nell’incendio e risalire ai proprietari, un uomo e una donna residenti tra la Provenza e la Costa Azzurra in Francia. La Polizia Stradale ha trasmesso tutti i dati alle autorità transalpine ed è in attesa di riscontri. Attualmente nessuno ha contattato le autorità denunciando la loro scomparsa, ma la comandante Barra si è detta certa che «a breve riusciremo a identificare tutte le vittime». Al momento la Stradale ha identificato una delle vittime, il conducente del camion di ghiaia che per primo, in base alla ricostruzione, ha tamponato l’auto poi finita contro la cisterna che ha preso fuoco.