Crisi industriali. Di Maio: revocherò gli incentivi a Whirlpool
"Whirlpool non ha tenuto fede ai patti e si è rimangiata la parola e dice di voler chiudere lo stabilimento di Napoli": per questo il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio oggi "firmerà una direttiva ministeriale che revoca tutti gli incentivi all'azienda, ne hanno avuti circa 50 milioni di euro dal 2014 a oggi, perché in Italia ci dobbiamo far rispettare", ha affermato lo stesso Di Maio, perché "se vieni in Italia e prendi i soldi dello Stato non è che poi te ne vai e chiudi gli stabilimenti tenendo un atteggiamento contrario ai patti. Vediamo se vengono a miti consigli, visto che domani abbiamo un nuovo tavolo al ministero" sulla crisi.
Sempre domani Fim, Fiom e Uilm della Campania, terranno una conferenza stampa nella sede dello stabilimento Whirlpool per illustrare le motivazioni che hanno portato le organizzazioni sindacali nazionali dei metalmeccanici a proclamare lo sciopero generale di categoria il prossimo 14 giugno con tre grandi manifestazioni, una delle quali proprio a Napoli. Tra le motivazioni dello sciopero la sollecitazione al governo a intervenire per arginare le numerose crisi aziendali nel settore.