Televisione. La Rai rilancia la tv dei ragazzi: più cartoni e cultura nei palinsesti
Ci voleva l’emergenza coronavirus, con conseguente chiusura delle scuole, per vedere riapparire sulle reti generaliste Rai la tv dei ragazzi. Da lunedì mattina, grazie alla collaborazione di Rai Ragazzi, su Rai 2 è stata inaugurata al volo una fascia di cartoni e programmi educativi per bambini fra i 5 e i 9 anni in onda ogni giorno dalle 7 alle 8.30, mentre nel pomeriggio arrivano film tv dedicati ai ragazzi. Questo è solo uno dei primi effetti della riprogrammazione dei palinsesti Rai decisa lunedì nel corso del Cda di viale Mazzini dove, fanno sapere da Viale Mazzini, prendendo atto dell’intenso lavoro della task force Rai per il recepimento in azienda delle direttive governative per il contrasto al Covid–19, si è discussa la riprogrammazione dei palinsesti.
Diverse voci si erano levate, all’indomani della decisione del Governo di chiudere le scuole, per chiedere al servizio pubblico di offrire un supporto educativo agli 8 milioni di studenti rimasti a casa. «Questa potrebbe essere un’ottima e doverosa occasione per chiedere alla Rai di cambiare momentaneamente i palinsesti. Più spazio all’educazione e alla cultura per trasformare un momento eccezionale in un’eccezionale opportunità di apprendimento ». Così il viceministro dell’Istruzione Anna Ascani aveva supportato l’appello rivolto dai presidi italiani alla Rai. Modificare i palinsesti già approvati inserendo «programmi di spiccata natura informa- tiva e didattica» ha infatti chiesto Antonello Giannelli, presidente Nazionale dell’Anp, l’associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, al presidente della Rai, Marcello Foa. Inviti in tal senso erano arrivati anche da Michele Anzaldi (Italia Viva) e Flavia Piccoli Nardelli (Pd) della Commissione di Vigilanza Rai.
«Appena il Governo ha decretato la chiusura delle scuole italiane, ci siamo subito riuniti il lunedì mattina per intervenire immediatamente a favore dei bambini rimasti a casa da scuola. Siamo il servizio pubblico, rientra nella nostra missione» conferma ad Avvenire Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi che fornisce i contenuti dedicati ai minori anche su Rai 2 e su Rai Play. In più sono stati rafforzati i contenuti culturali delle reti tematiche per bambini e preadolescenti Rai Yo Yo e Rai Gulp con serie di cartoni formativi sull’inglese, l’arte, la musica, la scienza. Mentre il canale Rai Scuola, il sito Rai Scuola, il portale web di Rai Cultura arricchiscono la propria offerta didattica per studenti, insegnanti e famiglie aggiungendo altre cinque ore dal lunedì al venerdì con un programmazione divisa per materie e argomenti. L’offerta della piattaforma di Rai Play, inoltre, si arricchisce di sezioni speciali dedicate all’apprendimento e alla cultura, rivolte agli studenti di tutte le età. Il Cda della Rai ha deciso all’unanimità di inoltre procedere all’implementazione del canale in inglese, stabilendo che avrà sede a Milano.
«Stiamo facendo tutto il possibile per fornire educazione ed anche divertimento ai bambini in questo periodo per loro di grande stress – aggiunge Milano – . Per esempio da lunedì 9 marzo su Rai 2 e Rai Yoyo torna L’Albero Azzurro, lo storico programma della Rai, che quest’anno festeggia 30 anni». Sempre su Rai 2 arriverà il cartone italiano Leo Da Vinci (cui seguiranno altri cartoni su natura, scienza ed arte), serie ideata da Gruppo Alcuni, con la regia di Sergio Manfio, e coprodotta con Rai Ragazzi.
«Speriamo che questa scelta, dettata da una situazione di emergenza, possa far riflettere sulla necessità di pensare con più attenzione alle proposte televisive rivolte alle giovani generazioni - commentanoi i fratelli Manfio - Nel nostro ruolo di "educatori" nei confronti dei ragazzi riteniamo che in questo momento il messaggio che debba passare sia quello di attenzione alle norme ma, nel contempo, di trasmissione di serenità e di fiducia nel futuro. Vediamo quindi estremamente positiva la scelta di RAI di aprire degli spazi per ragazzi anche nella TV generalista e in particolare su Rai2».. Su Rai Yo Yo e Rai Gulp sono stati cambiati i palinsesti aggiungendo più programmi educativi come il cartone Max e Maestro che insegna la musica con il maestro Daniel Barenboim, altri cartoni sulla storia e il senso civico, la storia dell’arte e l’inglese.
«E’ stato uno sforzo pensato velocemente – continua Milano – Per noi l’attenzione alla formazione dei bambini è prevalente nell’attività di produzione di contenuti. La Rai resta, un punto di riferimento dei bambini e delle famiglie». E la nuova tv dei ragazzi sulle generalistee? «Cerchiamo di raggiungere ancora più pubblico, ma anche vogliamo dare un posto ai bambini nella tavola dei grandi in questa situazione di inquietudine che stanno vivendo – aggiunge Milano –. L’uso della tv si è diversificato fra youtube, smartphone, pc, ma l’importante è mantenere la centralità sui contenuti. La Rai vuole spostare l’attenzione sulle giovani generazioni che sono il futuro del Paese».