L’ambulatorio medico solidale “San Giuseppe Moscati”, a Trani, continua prendersi cura dei più bisognosi. Da quando ha aperto i battenti, tre mesi fa nei locali della parrocchia Spirito Santo, è diventato un punto di riferimento socio-sanitario per i poveri costretti anche ad affrontare l’emergenza Covid. Finora sono state oltre 30 le visite specialistiche erogate gratuitamente dallo staff dei medici volontari supportato dal personale dell’associazione “Orizzonti” e del comitato di Andria della Croce Rossa pugliese. Il servizio mette a disposizione degli indigenti consulenze in cardiologia, urologia, pneumologia, oncologia ed ematologia, psicologia, chirurgia generale, neurochirurgia, ginecologia, oculistica, pediatria, nefrologia, medicina interna e dell’emergenza, terapia del dolore. «Abbiamo preso a cuore la salute delle persone disagiate, di coloro che non hanno mezzi di sostentamento - spiega il presidente dell’associazione Orizzonti, Angelo Guarriello, specialista urologo all’ospedale Bonomo di Andria -. La nostra associazione è nata per essere al servizio degli ultimi. Ci siamo impegnati a fondo per realizzare l’ambulatorio medico solidale fortemente voluto per questa missione di carità in sinergia con la Caritas diocesana e la parrocchia dello Spirito Santo».

Più di venti le visite erogate in questo primo periodo, con una crescente richiesta da parte dell’utenza, nonostante la complessa gestione dovuta alle restrizioni imposte dai Dpcm e dal distanziamento per prevenire il contagio da coronavirus. «Siamo davvero felici e soddisfatti per come stanno andando le cose - sottolinea Guarriello - perché con questo avamposto di sanità solidale siamo riusciti a coprire specialità importanti e altre riusciremo a farne considerato che alcuni colleghi medici in quiescenza ci stanno contattando per fornire il loro contributo. Già ora abbiamo una struttura di medici altamente qualificati che con grande disponibilità e spirito fraterno stanno aiutando il prossimo». È attivo un numero di telefono diretto oltre ad un indirizzo mail al quale richiedere visite mediche che sono gestite dalla Caritas diocesana per poi essere inoltrate alla segreteria dell’ambulatorio. «L’attuale momento difficile e delicato ci spinge a stare dalla parte dei poveri cercando di creare alleanze intense, collaborazioni poli-settoriali per far fronte alle tante emergenze e necessità» conclude Angelo Guarriello.