Attualità

IMMIGRAZIONE. Il Consiglio d'Europa: «Stop ai respingimenti»

lunedì 11 maggio 2009
Il respingimento degli immigrati clandestini verso la Libia "è un'iniziativa molto triste", che "mina la possibilità per ogni essere umano di fuggire da repressione e violenza, ricorrendo al diritto d'asilo". Questo il messaggio lanciato dal commissario per i Diritti umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg, interpellato dall'agenzia AdnKronos International. "L'iniziativa italiana mina totalmente il diritto di ogni essere umano di ottenere asilo", afferma Hammarberg, aggiungendo: "Spero che l'Italia non vada avanti con questa politica". Insomma, quella trovata dal governo italiano per rispondere all'emergenza sbarchi "non è una buona soluzione", ha sottolineato ancora Hammarberg dicendosi "totalmente in linea con le posizioni espresse dal Vaticano". "Queste persone - ha avvertito ancora Hammarberg contattato telefonicamente nel corso di una sua missione a Madrid - devono avere una chance per ottenere asilo. Ora in Italia tutto questo diventa impossibile". Il commissario per i diritti umani ha tuttavia spezzato una lancia in favore del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, invitando l'Unione europea a fare di più per sostenere il nostro Paese a rispondere all'emergenza sbarchi. "Credo che il ministro Maroni agisca in questo modo perchè a Bruxelles ha trovato soltanto il silenzio dell'Ue".In questo contesto, ha avvertito Hammarberg, "anche l'Unione europea deve essere più responsabile e seria, mettendosi all'ascolto di quei Paesi come l'Italia o Malta che a nome di tutta l'Unione devono affrontare questa sfida". "Spero davvero che l'Unione europea aiuti maggiormente l'Italia", ha concluso il commissario.Frattini: ci vuole più Europa. La politica del Governo italiano sul respingimento dei clandestini è "rispettosa" di quella dell'Unione europea. È quanto ha ribadito il ministro degli Esteri, Franco Frattini, parlando a Sky Tg24 dopo che il Consiglio d'europa ha invitato il nostro Paese a mettere fine a questa pratica. "Abbiamo pieno rispetto del Consiglio d'Europa, ma pensiamo che la nostra srategia sia rispettosa della politica dell'Unione europea, che è un'istituzione molto diversa dal Consiglio d'Europa", ha spiegato il responsabile della Farnesina, ricordando come i 27 abbiano approvato lo scorso dicembre un patto d'immigrazione che ha tra i suoi capisaldi il rimpatrio dei clandestini intercettati in alto mare. Secondo Frattini, "Italia e Malta si trovano nella stessa situazione: chiedono entrambi più Europa e che si comprenda che nessuno dei due può accettare che si tengano le porte aperte alla clandestinità".Malta respinge immigrati. La fregata italiana Spica con 69 migranti a bordo, tra cui 16 donne, non ha avuto il permesso per attraccare a Malta. Ne ha dato notizia il quotidiano "Times of Malta". La nave sta tornando verso la Suicilia. I migranti erano stati tratti in salvo dall'equipaggio quando si trovavano su una imbarcazione a 70 miglia da Lampedusa quindi in acque territoriali maltesi. Ma secondo La Valletta i migranti dovevano essere portati in un porto più vicino.