TARANTO. Ilva, irruzione dei contestatori Interrotto comizio sindacale
I lavoratori dell'Ilva sono usciti dalla fabbrica questa mattina per preparare i due cortei in coincidenza con lo sciopero di 24 ore proclamato da Cgil, Cisl e Uil e dai sindacati di categoria dei metalmeccanici (alla manifestazione aderisce anche l'Ugl) dopo il sequestro di sei impianti dell'area a caldo imposto dalla magistratura per disastro ambientale. I due cortei sono partiti dal Ponte di Pietra, nella città vecchia e dal piazzale antistante l'arsenale militare. Alla testa di uno dei due cortei, nella fase conclusiva della manifestazione, si sono posti i segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti; nell'altro corteo i segretari nazionali dei sindacati dei metalmeccanici, Maurizio Landini (Fiom), Giuseppe Farina e Franco Bentivoglio (Fim) e Rocco Palombella (Uilm).A conclusione dei cortei si sono aperti i comizi dei segretari nazionali ."In nessun Paese europeo si è chiuso uno stabilimento siderurgico come l'Ilva, che è il più grande d'Europa. Se la settima potenza mondiale fa questo, pensate che ci sarà un imprenditore sano di mente che investirà un altro soldo in Italia?". Lo ha detto il segretario nazionale della Uil, Luigi Angeletti. Ma il comizio è stato poi sospeso per l'irruzione di un gruppo di contestatori dei Cobas, giunti in piazza facendosi largo tra la folla a bordo di un Apecar. Hanno diffuso fumogeni e lanciato uova contro il palco. Secondo quanto riferito dal segretario della Fiom, Maurizio Landini, durante l'incursione i contestatori hanno staccato fili del sistema di amplificazione. Le forze dell'ordine sono intervenute, mentre alcuni dei contestatori sono saliti sul palco scandendo slogan come "La rovina dell'Italia siete voi"."È fallito il tentativo di oscurare la manifestazione: chi ha organizzato questo blitz violento è contro i lavoratori dell'Ilva e non vuole il futuro di Taranto". È quanto ha affermato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commentando le dure contestazioni alla manifestazione. "È chiaro che è stata rubata la piazza ai lavoratori": questo il commento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. "È chiaro - ha aggiunto - che in una vertenza così complicata tra i lavoratori possono emergere opinioni diverse". La Camusso, al termine della protesta, ha fatto un breve intervento molto più contenuto del previsto. "Questa - ha detto la leader sindacale - non è una gara a chi urla di più, non serve il protagonismo di pochi maserve il gran senso di responsabilità della classe operaia".Contemporaneamente a Bari il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, insieme alla governatore della Puglia, Nichi Vendola, terrà una serie di incontri alla presidenza della Regione Puglia. Clini incontrerà in mattinata i rappresentanti degli enti locali, una delegazione di parlamentari ed il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante; nel pomeriggio avrà un confronto con i leader sindacali nazionali e con Confindustria.