Il Tribunale del Riesame di Taranto, presieduto dal giudice Pietro Genoviva, ha reintegrato il presidente dell'Ilva Bruno Ferrante tra i custodi giudiziari nell'ambito del procedimento inerente il sequestro degli impianti dell'area a caldo dello stabilimento siderurgico.Il gip, nelle ordinanze del 10 e 11 agosto, aveva ordinato il blocco della produzione dell'Ilva di Taranto e revocato a Bruno Ferrante il ruolo di custode e amministratore delle sei aree poste sotto sequestro nell'ambito di un'inchiesta per disastro ambientale. Il Riesame ha dato ragione all'Ilva e reintegrato Ferrante tra i custodi giudiziari mentre sul blocco della produzione il tribunale non si è ancora espresso.