VELENI NELL'ARIA. Taranto, aumentano i ricoveri per tumore All'Ilva scoppio in un reparto sequestrato
"A Taranto - spiega Moscagiuri - registriamo un'alta percentuale di patologie respiratorie, così come una più alta spesa farmaceutica rispetto alla media nazionale. Abbiamo avviato uno studio comparativo con altre Asl del Veneto, della Toscana e dell'Abruzzo, da cui avremo un quadro più completo". Dai primi dati emersi da questa indagine è risultato, ad esempio, che a Taranto il 3,3% della popolazione soffre di bpco, grave malattia respiratoria, contro l'1,8% di Verona e il 2,3% registrato nella Asl di Teramo.Intanto oggi un operaio dell'Ilva, Giuseppe Raho, 34 anni, ha subito ustioni di primo grado in seguito allo scoppio delle scorie incandescenti di un contenitore denominato "paiola", all'interno del reparto Grf (Gestione recupero ferro), uno di quelli sottoposti a sequestro dalla magistratura.