Vaticano. Il 3 giugno il treno dei bambini terremotati dal Papa
I bambini con il Papa nel corso dell'edizione del 2015
«I bambini hanno una sensibilità straordinaria nel riuscire a vivere e ad elaborare più dell’adulto le esperienze, anche tragiche, che ha avuto - ricorda il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della Cultura, che attraverso il Cortile dei Gentili ha promosso l’evento - dall’altro lato è anche l’occasione per scoprire in lui quanto può insegnare agli adulti». Sono loro infatti che «devono diventare testimoni per gli adulti della necessità di custodire il Creato». Il Papa ha accettato subito «con entusiasmo», la scelta dei bimbi terremotati come invitati privilegiati - racconta ancora il cardinale - «perché aveva visitato questo orizzonte di sofferenza, ma anche di speranza».
L’iniziativa ha portato quest’anno anche alla pubblicazione di un libro destinato ai ragazzi, dal titolo “Noi su questa terra che balla”, un volume che per la prima volta ha il patrocinio del Senato. Il presidente di Palazzo Madama, Pietro Grasso, in conferenza stampa di presentazione stamane a Roma, ha ricordato che «l’educazione delle giovani generazioni» e «una adeguata cultura della prevenzione», sono ancora i motori più potenti ed efficaci per tutelare il territorio, ricostruirlo sotto il segno della speranza e della solidarietà «con tempi certi».