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Sfottò social. Calenda irride Salvini per il post del "tappino Ue"

Antonino Casadonte lunedì 27 maggio 2024

Il segretario di Azione, Carlo Calenda

Il magico mondo del web regala l'ennesima "perla" da parte di un esponente politico. Stavolta il protagonista è il segretario della Lega, Matteo Salvini, che per fare campagna elettorale in vista delle Europee si affida a un post che scatena la Rete e, per questo, si becca una replica ad alto tasso d'ironia da parte di Carlo Calenda. Il manifesto elettorale del Carroccio, diviso a metà, ritrae da una parte un uomo che beve da una bottiglietta di plastica con il naso schiacciato dal tappo, dall'altra un altro che beve da una bottiglietta senza tappo attaccato e senza "intoppi". Il tutto accompagnato dalla descrizione che riprende lo slogan adottato dalla Lega per queste elezioni: "Meno Europa", sulla prima foto, e "Più Italia" sulla seconda. Un post polemico, quindi, contro le «eco-norme surreali volute da Bruxelles», per le quali il leader del Carroccio scrive: «No, grazie. Sì al buonsenso! Per Più Italia e meno Europa, vota Lega».

Dopo la pubblicazione, gli utenti sui social si sono divisi tra commenti ironici o a favore dell'iniziativa. «Ho dovuto controllare che il profilo fosse quello vero, pensa come sei ridotto», scrive uno di loro su X. E ancora un altro: «Te la cavi male ad aprire una bottiglietta d'acqua, figuriamoci con le infrastrutture (delle quali Salvini è ministro, ndr)». Ma c'è anche chi difende il leghista: «È evidente che è un post provocatorio e che è anche la verità, l'Unione Europea crea abomini del genere, dal semplice tappo di bottiglia alle case green».

Inevitabilmente, il post di Salvini ha suscitato le reazioni da parte dei suoi prossimi avversari alle urne l'8 e 9 giugno. Nicola Fratoianni di Avs ha criticato l'iniziativa del leader del Carroccio: «Ma Salvini sa che ogni anno 8 milioni di tonnellate di microplastiche finiscono negli oceani? E lui scatena una campagna contro uno dei metodi per impedire la diffusione delle microplastiche», ha attaccato. Il commento di giornata, però, che ha sbaragliato il campo è quello di Carlo Calenda, leader di Azione, che ha scelto la via del sarcasmo. L'ex ministro dello Sviluppo economico, infatti, ha risposto a Salvini con sua la stessa "arma", pubblicando sui social un video-tutorial su come bere dalle bottigliette di plastica, partendo dalla premessa che, sostiene Calenda, la norma in questione è stata approvata anche dalla Lega nel Parlamento Europeo: «Una persona normale mette di lato il tappo e una volta aperta la bottiglietta beve», dice Calenda. Infine, la stilettata: «Siccome poi non bevi tutto, perché non sei un cammello, guarda che fai Salvini: chiudi e tappi qua, poi appoggi. Poi se hai voglia "ariapri", lo rifaccio due volte perché così ci arrivi anche tu. Se vuoi te la posso fare una terza volta, però credo che con due ci arrivi anche tu. Non è molto più difficile di baciare un prosciutto». Una "frecciatina" che si riferisce a un episodio avvenuto nel gennaio del 2020, quando lo stesso Salvini, in visita in una salumeria nel Parmense, baciò una coppa, salume tipico dell'Emilia.