Roma. Il presidente della Camera visita Notartel
Il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico ha visitato la sede di Notartel, la società del notariato italiano che fornisce soluzioni tecnologiche e di sicurezza informatica ai notai italiani e alla pubblica amministrazione, e ha incontrato i vertici del Consiglio nazionale del notariato (Cnn) e della società. Dalla sua costituzione nel 1997, il processo di digitalizzazione delle attività notarili ha ridotto notevolmente i tempi degli adempimenti e della trasmissione e conservazione degli atti presso i registri pubblici, garantendone la sicurezza e generando efficienza a favore degli studi notarili e dei loro clienti: cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
Nel corso della visita il presidente Fico ha “firmato” un atto notarile digitale utilizzando il software di firma grafometrica iStrumentum sviluppato da Notartel. Il software, oltre a innovare il processo di redazione, archiviazione e conservazione digitale, è parte integrante della politica paperless e di sostenibilità del notariato italiano. L’atto, puramente dimostrativo, ha simulato l’acquisto di un immobile da parte del Presidente e sarà conservato nell’archivio digitale della società.
«Sono particolarmente grato e ringrazio il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico che accogliendo il nostro invito, ha voluto visitare la società informatica del notariato italiano - sottolinea il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato Salvatore Lombardo -. Il Parlamento e il Consiglio Nazionale del Notariato sono due istituzioni chiamate spesso a lavorare insieme. È questo il caso della recente legge 12/2019 che per la prima volta introduce nell’ordinamento le definizioni di ‘smart contract’ e di tecnologie basate su registri distribuiti (Distributed Ledger Technology o Dlt). Una legge che affronta temi di rilevanti complessità sui quali il Cnn in sede di definizione dei regolamenti attuativi metterà a disposizione il proprio contributo finalizzato ai profili interpretativi e di applicazione».
«La sfida di integrare competenze giuridiche con competenze tecnologiche vede i notai italiani impegnati in prima linea - afferma Michele Nastri, presidente di Notartel e consigliere responsabile del settore informatico del Cnn -. Notartel è l’espressione della volontà di affiancare alle specificità giuridiche e umanistiche della professione, un altrettanto importante preparazione digitale, riconosciuta ai notai italiani anche a livello internazionale. Un impegno per i notai, finalizzato da un lato a rendere gli adempimenti più semplici e rapidi anche per i cittadini, e dall’altro ad affrontare nuovi scenari quali ad esempio quelli legati alla sicurezza informatica o alle applicazioni basate sulla blockchain e l’intelligenza artificiale, con cui Notartel si sta ultimamente misurando».