Questo Parlamento passerà alla storia come quello dei record. Perché i nuovi deputati e senatori che dal 23 marzo sederanno a Montecitorio e Palazzo Madama sono infatti hanno un'età media più giovane di sempre, con una folta rappresentanza di quarantenni. Come pure la percentuale più alta di donne, il 34%, e la percentuale più alta di neofiti: per 64% è la prima volta e un terzo sono addirittura a digiuno finora di incarichi politici a qualsiasi livello. Lo scettro di veterano delle stanze della politica va a Pier Ferdinando Casini, che oggi è alla sua decima legislatura consecutiva. I dati emergono da un'analisi di AGI/Openpolis sui risultati definitivi alle elezioni politiche del 4 marzo.
La carica dei giovani quarantenni
Il voto del 4 marzo ha eletto il più giovane Parlamento della storia repubblicana. L'età media dei parlamentari è la più bassa di sempre: alla Camera 44,33 anni, al Senato 52,12. A Montecitorio già nella XVII legislatura l'età media si era abbassata di circa 5 anni, ma adesso il dato scende ancora di più, fino ad arrivare a 44,33. La contrazione è particolarmente significativa se la si confronta con il trend delle ultime legislature. Rispetto alla XV (dal 2006 al 2008) in cui era stata eletta la Camera con l'età media più alta, la media si è abbassata del 13,58%. Record anche al Senato. L'età media a Palazzo Madama sarà poco oltre i 52 anni, abbassando di oltre 2 anni il dato della scorsa legislatura. Come per Montecitorio la contrazione rispetto alla XV legislatura, che anche in questo ramo registrava uno dei valori più alti della nostra storia repubblicana, sarà notevole. Tra il 2006 e il 2008 gli eletti al senato avevano in media 57 anni, un dato che è quindi sceso di quasi il 9%.
Il record di esordienti in Parlamento e principianti della politica
Record di matricole nel nuovo Parlamento: il tasso di ricambio parlamentare (ossia la percentuale di neo eletti che non avevano un seggio nella scorsa legislatura) è del 65,91% alla Camera e del 64,26% al Senato. Il 35% dei deputati e il 30,16% dei senatori eletti il 4 marzo non avevano mai avuto prima d'ora un incarico politico, né a livello locale, né a quello nazionale ed europeo. Primeggia in questa speciale classifica il Movimento 5 stelle, con il 65% dei nuovi parlamentari alla prima esperienza politica in assoluto. Per l'altro vincitore delle elezioni, la Lega, la percentuale è al 16% a Montecitorio e al 12% a Palazzo Madama.
Camera e Senato diventano più rosa di sempre
Il 34% dei nuovi parlamentari sono donne: è la percentuale più alta nella storia repubblicana. La XVIII legislatura vede il maggior numero di sempre di donne elette, sia alla Camera sia al Senato, con il picco di una tendenza che dura dagli ultimi dieci, in cui la fetta rosa delle Camere è sempre cresciuta. La scorsa legislatura aveva già fatto segnare un'impennata di quote rosa, sia a Montecitorio che a Palazzo Madama. Alla Camera l'aumento era stato del 50%, passando dal 20,41% della XVI legislatura al 30,7%. Con la XVIII legislatura la percentuale adesso cresce ulteriormente, passando al 34,62%.