«Ho comunicato al consiglio dei ministri la decisione di firmare nei prossimi giorni il decreto per l'indizione delle elezioni amministrative il 15 e 16 maggio». Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri.Il ministro proporrà al consiglio dei ministri la data del 12 giugno per lo svolgimento dei referendum. Lo ha detto il ministro Roberto Maroni al termine del consiglio dei ministri di oggi, escludendo quindi la possibilità di un 'election day' con l'accorpamento delle consultazioni per le amministrative con quelle per i referendum. «Il referendum si può svolgere entro il 15 giugno e l'ultima data utile è domenica 12. Spetta al Cdm la decisione, io sono per il 12» anche perché tenere separate le due consultazioni "é una tradizione", ha detto il ministro.Il centrosinistra ha presentato alla Camera una mozione per far svolgere il referendum sul legittimo impedimento lo stesso giorno delle amministrative, testo che sarà discusso la prossima settimana alla Camera. Lo ha annunciato il capogruppo del Pd a Montecitorio, Dario Franceschini, parlando con i cronisti. «Il Consiglio dei ministri - ha detto Franceschini - ha anticipato il no all'election day. Dire di no ad un voto lo stesso giorno per amministrative e referendum, significa buttare dalla finestra 300 milioni di Euro, in un momento in cui le famiglie e le imprese italiane sono in grande difficoltà, e questo unicamente per impedire che il referendum sul legittimo impedimento raggiunga il quorum per la validità». «Noi abbiamo presentato una mozione che impegna il governo a fare l'election day - ha concluso Franceschini - che sarà discussa in aula nei prossimi gironi; lì vedremo nel voto chi ritiene più importanti i processi del Presidente del Consiglio dei soldi degli italiani».