Ponte Morandi. Il decreto Genova all'esame del Quirinale
Il decreto per affrontare le emergenze di Genova dopo il crollo di Ponte Morandi lo scorso 14 agosto, ha ricevuto il via libera del ministero dell'Economia ed è all'esame del Quirinale. L'attesa notizia della bollinatura della Ragioneria generale dello Stato è stata data stamani dal vice premier Luigi Di Maio, parlando a margine a Bruxelles ed è stata confermata una fonte del Mef. Poco fa è poi giunta la conferma da parte di una fonte vicina al presidente della Repubblica che il testo ora è all'esame del Colle. «Mi ha avvertito il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che la bollinatura sul decreto Genova è arrivata», ha detto Di Maio. «Oggi la presidenza del Consiglio lo invia al Quirinale», ha aggiunto. Il provvedimento serve per poter nominare il commissario che dovrà individuare i soggetti incaricati della ricostruzione.
Ieri il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, parlando in aula alla Camera, ha chiarito che il decreto metterà dei paletti normativi al commissario «quantomeno per evitare che la scelta determini indebiti vantaggi competitivi nel sistema delle concessioni autostradali». Il governo intende escludere dalla ricostruzione la società Autostrade per l'Italia, titolare della concessione e controllata da Atlantia.