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Bankitalia. Il debito pubblico cresce ancora. Nuovo record

Redazione romana mercoledì 16 agosto 2023

Ai dossier scottanti che attendono il governo al rientro dalla pausa agostana si aggiunge la cattiva notizia diffusa oggi da Bankitalia. A giugno il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 27,8 miliardi rispetto al mese precedente (nuovo record), risultando pari a 2.843,1 miliardi. «L'incremento - spiega Palazzo Koch - riflette la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (14,2 miliardi, a 41,8), il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (12,3 miliardi), nonché l'effetto degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,3 miliardi)».

Per quanto riguarda il debito delle amministrazioni centrali - segnala sempre Banca d'Italia - la crescita è di 30,4 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali è invece diminuito di 2,6 miliardi. Invariata la situazione degli enti pensione, così come la vita media residua, rimasta stabile a 7,7 anni.
La quota di debito detenuta dalla Banca d'Italia è diminuita al 25,4%, rispetto al 25,8% del mese precedente, mentre a maggio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quelle detenute dai non residenti e dagli altri residenti, principalmente famiglie e imprese non finanziarie, sono rimaste pressoché invariate rispettivamente al 26,5% e al 10,9%.
A giugno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 38,2 miliardi, in aumento del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2022. Nel primo semestre del 2023 le entrate tributarie sono state pari a 231,3 miliardi, in aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.