Attualità

Sicurezza. Giovane ucciso, il capo della Polizia Gabrielli: presto il taser agli agenti

Redazione Interni martedì 12 giugno 2018

Il capo della Polizia Franco Gabrielli esce dall'ospedale San Martino di Genova dopo aver fatto visita ai due poliziotti delle volanti feriti nell'intervento di domenica scorsa, in cui un agente ha dovuto sparare uccidendo un giovane che stava accoltellando un collega

«Abbiamo terminato l'iter per dotare tutto il nostro personale di taser. Inizieremo a breve una sperimentazione sul campo per sottolineare che l'amministrazione è attenta alla sicurezza del nostro personale, senza arrecare eccessivo danno alle persone che dovessero trovarsi al di là della barricata». L'annuncio del capo della Polizia, Franco Gabrielli, è arrivato a sorpresa oggi a Genova per il convegno nazionale organizzato dal sindacato di polizia Silp Cgil e della Camera del Lavoro Metropolitana del capoluogo ligure. Proprio nella città dove nelle ultime ore si è sollevata una polemica per il caso del giovane sudamericano uccio da un poliziotto durante un trattamento sanitario obbligatorio.

Gabrielli non a caso ha parlato a margine della visita, effettuata prima del convegno, all'ospedale San Martino proprio a uno degli agenti, che è rimasto ferito nei fatti di via Borzoli. Il ventenne aveva accoltellato uno dei due poliziotti intervenuti per calmarlo, dopo che aveva dato in escandescenze, minacciando di togliersi la vita e aggredire i familiari. «Cominceremo con l'Arma dei carabinieri - ha detto Gabrielli - e in parte la guardia di finanza in diverse città italiane e poi il taser sarà fornito in dotazione alle forze dell'ordine su tutto il territorio nazionale». «L'iter - ha aggiunto il capo della polizia - era iniziato alla fine del 2014. Ora avvieremo una sperimentazione operativa sul campo perché sono armi che devono essere assegnate con una certa modalità».