L'ingresso dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata, a Roma.
Il Dott. Siavash Rahimi è il Direttore della nuova unità operativa di Anatomia Patologica dell’IDI, Istituto Dermopatico dell’Immacolata- IRCCS. Formatosi in Italia, negli Stati Uniti e in Inghilterra, il dott. Rahimi è un patologo ed un ricercatore che vanta oltre ottanta pubblicazioni scientifiche a livello internazionale. "La sua esperienza e competenza - si legge in una nota dell'Ufficio stampa dell'ospedale - saranno preziose anche per i servizi di diagnostica e di ricerca dell’Istituto romano che da anni rappresenta un autorevole punto di riferimento per dermatologia italiana. L’arrivo in IDI del dott. Rahimi consolida e rafforza il già eccellente e riconosciuto servizio di Anatomia Patologica dell’Istituto".“Sono felice del ritorno nella “famiglia” della Fondazione Luigi Maria Monti - dichiara Rahimi -. Dopo la positiva esperienza professionale fatta anni fa. Oggi e in futuro l’anatomia patologica potrà contribuire a far crescere questa struttura ospedaliera non soltanto nella dermatologia, ma anche nella chirurgia generale, nella chirurgia della testa e del collo e nella chirurgia maxillo-facciale, ambiti della medicina in fase di forte espansione in questo Istituto. Io e la mia equipe lavoreremo - conclude Rahimi - in stretto contatto con la ricerca, fiore all’occhiello di questo Istituto sin dal 1990”L’arrivo del dott. Rhaimi, arricchisce le competenze di eccellenza dell’IDI dopo il recente ingresso del Prof. Paolo Marchetti a capo della Direzione Scientifica e del Prof. Cavazzini, Direttore dell’unità operativa di Chirurgia Vascolare. “I recenti inserimenti - ha dichiarato il Consigliere Delegato dell’IDI, Alessandro Zurzolo - corrispondono alla scelta dell’Istituto di assicurare le migliori competenze professionali per realizzare il piano industriale di sviluppo dell’IDI e per rispondere alle sfide del futuro, che vedono al centro l’ interesse del paziente e la crescita di una comunità professionale di eccellenza come è sempre stata quella espressa dal personale dell’IDI.”