Attualità

Cucina. Identità golose, il buono a tavola con il sano

Rosanna Vacalebre sabato 8 febbraio 2014
La salute sta a cuore a i grandi chef che, come i compositori di musica, saranno sul podio da questa domenica a Milano, alla rassegna «Identità golose», simposio internazionale di cuochi, giunto al decimo anno.  Attraverso videoclip e telecamere collegate alla cucina, seguiranno passo passo la preparazione dei piatti, svelando i nuovi binari del gusto sui quali prosegue la loro ricerca della qualità delle materie prime. È inevitabile l’incontro di sapori tradizionali e nuove sperimentazioni. La brigata è aumentata di numero, e ai nomi storici si sono aggiunti quelli di giovani pieni di talento. Creazioni ardite che abbattono steccati, come quello fra dolce e salato, o sovvertono la classica sequenza delle portate di un pranzo condite da innovative tecniche di cottura che utilizzano conoscenze scientifiche e macchinari d’avanguardia.Novanta chef per ottanta incontri che fino all’11, al «MiCo» di via Gattamelata, comporranno un quadro armonioso di «Una golosa intelligenza», ovvero come salvaguardare o addirittura aumentare la propria salute e il proprio benessere senza minimamente rinunciare al piacere del gusto rispettando la natura, in tutti i sensi. Cibandosi molto di vegetali e poco di animali, favorendo colture sostenibili, utilizzando tecniche che esaltano le qualità salutistiche dei cibi. «Ma non è il trionfo della filosofia vegetariana – avverte Paolo Marchi ideatore della rassegna – Al cuoco moderno si chiederà salute e benessere psicofisico uniti al piacere del mangiar bene». Mangiando tutto, anche carne e pesce, ma non più in maniera indiscriminata. «A parte che chi davvero crede nella validità di una scelta vegetariana o vegana, va rispettato - continua Marchi - evitando battute vecchie e ormai sciocche, la domanda di naturalità e armonia tra uomo, piacere e natura è tale che sarà sempre più importante la salute unita alla gola senza eccessi». Come i medici stanno capendo che non devono mettere le persone in "penitenza" perché si sono stati bene a tavola e in cantina, così i ristoratori stanno comprendendo che non possono mettere ko un commensale con eccessi dettati dall’ignoranza dell’alimentazione attuale. E come un dottore capisce l’importanza del piacere e dei sapori così uno chef afferra la centralità della digestione e della funzionalità della macchina corpo. Si devono incontrare a metà strada. Questa è una "Golosa Intelligenza"». Nello stesso luogo si tiene il Food &Wine Festival con la crema dei produttori italiani di vino, 250 da degustare e 24 chef che preparano piatti classici. Torna anche la Food Experience con Virgilio, Consorzio di Mantova che riunisce 82 cooperative produttrici di formaggio (Grana Padano e Parmigiano Reggiano), sarà uno dei partner di qualità in un’apposita area attrezzata e dedicata a tutti coloro che vorranno cimentarsi in corsi di cucina, assistere a show cooking o seguire degustazioni guidate. Il grande protagonista sarà il mascarpone: un'eccellenza in fatto di qualità e genuinità e realizzato solo ed unicamente con il latte 100% italiano verrà declinato dagli chef sia nelle preparazioni dolci, sia in quelle salate.