Giugno-settembre. Da Matera a Bibione, le 8 feste estive di Avvenire
La serata centrale della Festa 2016 a Bibione, ospite d’onore il cardinale Menichelli
Mi appresto a vivere la mia 14esima stagione turistica estiva, ma potrei anche definirlo «anno pastorale estivo». Alla luce di questa esperienza e dei convegni sulla pastorale del turismo ai quali ho partecipato, vorrei descriverne alcuni tratti ispirati dall’angolatura di Bibione, definita "spiaggia per le famiglie" anche da uno studio dell’Università di Klagenfurt Alpen-Adria.
Non c’è dubbio che per molti la vacanza è il momento per staccare dalla frenetica vita dei nostri giorni e riallacciare un sereno rapporto con se stessi, la famiglia e l’ambiente. È all’interno di questo orizzonte e consapevole di questa realtà che la parrocchia si mette a servizio di quanti giungono qui in vacanza e offre al turista prima di tutto l’opportunità di sentirsi a casa, di poter riunirsi agli amici e alle gioie vissute l’anno precedente, in un clima di serenità. Proprio questa tranquillità segnata dal tempo liberato dagli affanni permette di accogliere e gustare meglio le proposte che vengono offerte: le Messe, sacerdoti disponibili per le confessioni (quanti ormai dicono che si confessano una volta all’anno proprio a Bibione...), le conferenze, i concerti... occasioni tutte che non vengono strozzate nell’inesorabile ingranaggio di un orologio che obbliga a scappare a casa perché è tardi e domani devi andare a lavorare o portare i bambini a scuola. La vacanza libera anche da questo, e permette di vivere le occasioni offerte.
La parrocchia si trasforma così in una sorta di santuario dove i turisti-pellegrini possono sperimentare la proposta di una semplice e genuina spiritualità, la stessa che hanno in parrocchia a casa propria ma vissuta con quella serenità che solo il ritmo della vacanza può offrire. Da anni tocco con mano quanto la chiesa e lo spazio parrocchiale diventino luoghi di sosta e di incontro, di silenzio e di preghiera, un rifugio per riscoprire se stessi che fa sorgere in molti la nostalgia di Dio. La parrocchia in contesto turistico può veramente trasformarsi in una bella opportunità di nuova evangelizzazione, confidando che, rientrato a casa, ciascuno torni nella propria parrocchia per portare la freschezza dell’incontro e dell’esperienza. Vari parroci mi scrivono o mi chiamano per confermarmi e rincuorarmi.
Questa convinzione mi ha portato a valorizzare e proporre quanto la Chiesa consiglia e la nostra gente molto spesso cerca, affinché ciascuno trovi "casa" anche nella vita spirituale: le devozioni popolari, l’adorazione eucaristica e la lectio divina, confessioni e colloqui personali, concerti d’organo e conferenze su temi d’attualità, semplici incontri che vivo passeggiando per la città e portando il saluto a commercianti e operatori turistici (il cartellone 2017, partito a maggio, si chiuderà in setembre). È in questo panorama che s’inserisce l’iniziativa culturale dell’estate «Bibione guarda all’Avvenire», giunta alla sua XI edizione, con la premessa di un anno "0" che fu la cartina di tornasole: 12 anni fa, infatti, tentammo di proporre una serata culturale in parrocchia e vista la risposta capimmo subito che la gente cercava anche altro dalla vacanza. E per noi nacque uno splendido sodalizio con Avvenire e la sua squadra, arrivando a proporre a turisti e operatori turistici il quotidiano stesso.
Da qui si sviluppò e si arricchì di anno in anno l’intera programmazione estiva ( www.parrocchiabibione.org ), offrendo ai turisti occasioni d’incontro, di intrattenimento, di riflessione, e avendo sempre come riferimento Avvenire: dalla lettura del quotidiano infatti scegliamo molte delle firme per le serate culturali, spunti per gli spettacoli teatrali, la musica, i libri, a dimostrazione che il quotidiano mette in pagina storie vere che meritano di essere raccontate a loro volta dal vivo perché fanno bene. È quanto cerchiamo proponendo il quotidiano ogni domenica e facendolo trovare in tutti e 95 gli alberghi della città. Tutto questo senza perdere di vista la vita quotidiana: gli anziani che ti aspettano, i malati che attendono una visita, i ragazzi del Grest in oratorio tutta l’estate...
*parroco di Bibione, diocesi di Concordia-Pordenone