Mostra. I pescatori di Lampedusa tra accoglienza e salvataggi
I pennelli delle foto in esposizione a Santa Maria sopra Minerva
Uno dei pannelli della mostra fotografica - Ufficio stampa
Si consolida anche quest’anno il gemellaggio tra la fotografa ed il Codacons che da anni promuovono campagne sociali che, attraverso l'arte visiva, esprimono una sofferenza come la violenza sulle donne, lo sfruttamento nei campi di lavoro, il bullismo e la ludopatia. Sono intervenuti all’evento, moderato da Marco Ramadori, membro del collegio di presidenza Codacons, Carlo Rienzi, fondatore e presidente Codacons, che ha sottolineato: «Il Codacons ha realizzato questo progetto di mostra e calendario al fine di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul tema dell'immigrazione. Intendiamo da un lato avviare progetti volti a fornire supporto e assistenza in favore delle popolazioni africane in patria, creando occasioni di lavoro nel campo dell'agricoltura, dall’altro dar vita a un percorso condiviso e partecipato per assicurare una strategia di accoglienza dei migranti efficace a livello Statale e Regionale». Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa, ha evidenziato: «La mia terra ha dato una seconda opportunità di vita a tanti bambini, uomini e donne che probabilmente erano destinati a morte sicura, e in questa zattera in mezzo al mare hanno trovato la salvezza. Essere gente di mare, stare in mezzo al mare, non è come essere seduti in un salotto di Bruxelles: se c’è qualcuno che sbraccia, che sta annegando, che ti chiede aiuto, devi soccorrerlo, punto e basta», ed ancora Stefania Congia, direttore generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Luigi Baggi, direttore Campo ospedaliero di Lampedusa, Laura Cassio, viceprefetto di Torino, don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea saving humans. Durante l’incontro, inoltre, alla presenza del comandante Donato Zito dell'Ufficio comunicazione del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto che ha seguito la realizzazione del progetto, è stato presentato il trailer “Il mare dell’emergenza”, primo documentario sulla Guardia costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all’emergenza migranti, prodotto da Storm srl per Rai documentari, scritto da Veronica D'Agostino e diretto da Simone di Maria. Condivisa, inoltre, la preziosa testimonianza di Mary Odiase, migrante nigeriana che ha vissuto l’esperienza del viaggio verso l’Italia alla ricerca di condizioni di vita migliori.