Preparativi. Presepi da Friuli e Guatemala, albero dall'Abruzzo: il Natale in Vaticano
San Pietro
Giunge da Sutrio, in provincia di Udine, uno dei più caratteristici borghi della Carnia, in Friuli Venezia-Giulia, il presepe che verrà allestito in piazza San Pietro per il Natale 2022. Proviene invece dall’Abruzzo, esattamente da Rosello, un piccolo borgo montano con soli 182 abitanti, l’albero di Natale, un maestoso abete bianco di circa 30 metri. Anche nell’Aula Paolo VI verrà allestito un presepe, offerto quest’anno dal governo del Guatemala.
La tradizionale inaugurazione del presepe e dell’illuminazione dell’albero si terrà in piazza San Pietro sabato 3 dicembre alle ore 17. La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, alla presenza di suor Raffaella Petrini, segretario generale dello stesso Governatorato. Al mattino le delegazioni di Sutrio, di Rosello e del Guatemala saranno ricevute in udienza dal Papa per la presentazione ufficiale dei doni. L’albero e i presepi rimarranno esposti fino alla conclusione del tempo di Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 8 gennaio 2023.
Il presepe di Sutrio sarà̀ interamente realizzato in legno, con una semisfera che farà̀ da grotta, dove verrà̀ esposta la Sacra Famiglia, intorno alla quale verranno collocati personaggi a grandezza naturale. Oltre alle figure della natività̀, personaggi comuni che compiono lavori o gesti simbolici. Tra loro il falegname, intento al lavoro su un banco, in onore di tutti gli artigiani del paese di Sutrio. Un tipico mestiere femminile della Carnia è rappresentato dalla tessitrice.
Troviamo poi il “Cramar”, il rappresentante di un’antica professione di commerciante ambulante che, partendo a piedi dal suo paese e portando sulle spalle una cassettiera di legno, andava di villaggio in villaggio a vendere i prodotti artigianali creati dalla sua comunità̀. In questi suoi lunghi viaggi incontrava molte persone e famiglie che lo ospitavano e acquistavano o più̀spesso barattavano con lui altri oggetti.
Gli addobbi dell’albero di Rosello (lì vicino si trova la riserva naturale con il nucleo di abeti bianchi meglio conservati sul territorio italiano, tra i quali l’albero spontaneo più ̀alto, un abete bianco di quasi 54 metri di altezza) sono stati realizzati dai ragazzi della struttura riabilitativa psichiatrica “La Quadrifoglio”, che si trova anch’essa nel paese abruzzese Un luogo di cura dove gli ospiti, integrati nel tessuto sociale, possono impegnarsi in un percorso riabilitativo individualizzato.