Ucraina. ll giornalista italiano Mattia Sorbi è rimasto ferito. Farnesina: sta bene
Un giornalista italiano, Mattia Sorbi, è rimasto ferito in Ucraina. Dalla Farnesina fanno sapere che il reporter "è in un buono stato di salute, è stato curato e stiamo lavorando per riportarlo in Italia al più presto possibile".
Secondo la ricostruzione del ministero della Difesa russo, l'esplosione di una mina ha investito l'auto su cui viaggiava per raccontare dalla prima linea la controffensiva dell'esercito di Kiev nel sud dell'Ucraina. Il suo autista è morto sul colpo. Secondo questa ricostruzione, i soldati russi gli hanno fornito le prime cure per poi trasportarlo in "un'unità di rianimazione" di un ospedale sotto il loro controllo con "ferite multiple da schegge". È lì che il reporter è stato operato e si trova ancora ricoverato, in condizioni definite "stabili". Di lui, la propaganda di Mosca ha anche diffuso alcune immagini dal letto d'ospedale, senza data, in cui appare sofferente e, dopo essersi presentato, con un filo di voce racconta in italiano: 'Abbiamo preso un taxi e siamo andati a Oleksandrivka", a una quarantina di chilometri da Kherson. "Ci avevano detto che era sicura". Interrogato sull'accaduto, lo stesso Sorbi parla poi di una "mina".
Sul profilo social di Mattia Sorbi si legge un messaggio: "Cari Amici, grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l'affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. Sto bene e sono al sicuro, ma purtroppo le difficoltà di comunicazione in Ucraina mi hanno impedito di essere online come al solito", ha scritto il giornalista. "Probabilmente sarà così ancora per qualche giorno, ma l'importante è non avere problemi. Sto raccogliendo tante storie da raccontarvi e non mancherò di farvi sapere!", ha aggiunto.
Un altro reporter freelance, il tedesco Arndt Ginzel, cercava da giorni notizie di Sorbi e aveva condiviso sui social la notizia della sua scomparsa: "Cos'è successo all'inviato di guerra Mattia Sorbi? L'italiano risulta scomparso dal 31 agosto. In mattinata il freelance milanese ci ha scritto di voler recarsi a Oleksandrivka nella regione di Kherson" si leggeva nel suo post.