Ad aprile la spesa complessiva dei giochi pubblici a distanza è stata di oltre 67 milioni di euro, per una raccolta di quasi 1,3 miliardi di euro. È il bilancio dei Monopoli (Aams). Nel primo quadrimestre la raccolta è stata di 5,5 mld, in crescita rispetto al 2011, quando in totale fu poco meno di 10 mld di euro. Il valore della raccolta, spiegano in Monopoli, con l'introduzione di giochi che per la loro natura presentano un payout molto alto, superiore al 97% (giochi di carte e giochi di sorte a quota fissa), non è confrontabile con quello dei mesi precedenti ad agosto 2011. Il valore dellaspesa, invece, consente di confrontare in modo omogeneo i giochi con payout molto differenti tra loro.L'introduzione dei nuovi giochi molto popolari all'estero, a metà luglio del 2011, ha consentito di riportare nell'alveo legale e controllato, spiegano i Monopoli, molti giocatori italiani che precedentemente giocavano sui siti illegali. Conseguentemente, ad aprile, la spesa complessiva ha continuato nel suo trend di crescita, conseguendo un +9,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.Considerando i giochi di abilità congiuntamente ai nuovi giochi di carte e di sorte, ad aprile la spesa è cresciuta del 57,5% rispetto al 2011 (quando erano disponibili i soli giochi di abilità). La spesa in scommesse sportive è in calo rispetto ad aprile 2011 (-29,1%). La quota di scommesse sportive giocate on line rispetto a quelle giocate "a terra" (in termini di raccolta) è, ad aprile, il 31,4%. Passando ai restanti giochi a distanza, nel mese di aprile, il bingo è in calo nel confronto annuale (3.813.700 euro, -26,6% rispetto ad aprile 2011). Il bingo resta saldamente al terzo posto tra le categorie di giochi a distanza più popolari in termini di spesa.La spesa on line nei giochi del "Superenalotto", del "Superstar" e del "Win for life" è assestata sui valori degli ultimi 10 mesi (727.424 euro, -24,2% rispetto ad aprile 2011). La spesa in scommesse ippiche continua a crescere dopo il drastico calo dovuto allo sciopero di gennaio, ed è solo leggermente in calo nel confronto annuale (928.421 euro, -8,2% rispetto ad aprile dello scorso anno). I "Gratta e vinci" sono stazionari sin da giugno dello scorso anno (652.880 euro, -41,4% rispetto ad aprile 2011).