Entrati dalle reti di recinzione con le bici, incollati all'asfalto tanto che la polizia ha faticato a staccarli, innescando così l'effetto a catena del blocco delle piste e dei voli. Ha dell'incredibile l'ultima azione di protesta dei manifestanti ambientalisti di Last Generation, che sono stati arrestati dalla polizia tedesca dopo aver temporaneamente mandato in tilt niente meno che il traffico aereo all'aeroporto di Francoforte, il più importante della Germania.

In sette si sono attaccati sulle due piste centrali con una supercolla difficilissima da rimuovere, dopo aver trovato facile accesso alle piste in bicicletta e skateboard tagliando il recinto esterno, mentre un ottavo è stato bloccato mentre era ancora al lavoro con le tronchesi. I passeggeri sono stati avvisati di controllare la situazione dei rispettivi voli, dopo il blocco di arrivi e partenze provocato dal blitz degli attivisti climatici.

Il ministro federale ai Trasporti Volker Wissing ha condannato il blitz, definendolo un'azione «criminale» e ha chiesto pene severe per i responsabili. «Gli attivisti per il clima a quanto pare stanno cercando di creare il maggior danno possibile», ha detto Wissing ai media, ricordando che è possibile comminare una pena fino a cinque anni di carcere per «chiunque si infiltrano con violenza negli aeroporti, occupa le piste e blocca gli aerei mettendo in pericolo vite umane».