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Terremoto. Gentiloni ad Arquata del Tronto: case, macerie, tasse

Redazione Internet lunedì 14 agosto 2017

Gentiloni all'inaugurazione delle 16 nuove casette (Ansa)

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è andato oggi in visita nella frazione di Piedilama ad Arquata del Tronto, dove è stato inaugurato il secondo villaggio di 16 casette. Il premier ha anche avuto un colloquio con il capo di Stato maggiore della Difesa generale Claudio Graziano, presente anche il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani. Il genio militare dell'Esercito sta infatti procedendo alla rimozione delle macerie nella zona.

"La rimozione delle macerie è uno degli argomenti importanti del percorso di ricostruzione, è un segnale indispensabile per guardare al futuro", ha detto il premier. "L'obiettivo di queste visite - ha aggiunto - è da una parte dare atto al lavoro che si sta facendo da una decina di giorni da parte del genio dell'Esercito per la rimozione della macerie, dall'altro è un'occasione per esprimere solidarietà ai sindaci e alle autorità locali, anche per rendersi conto dei problemi ed esercitare la pressione che è necessaria esercitare".


"Dobbiamo lavorare - ha ribadito - perché le strozzature, le difficoltà che si possono manifestare siano affrontate. L'impegno del Governo è cercare di spingere il più possibile. Penso che abbiamo un buono impianto di ricostruzione, sul piano legislativo e finanziario e che la Protezione civile ha fatto uno straordinario lavoro. Per questo ringrazio Fabrizio Curcio. C'è sempre da spingere - ha concluso - per fare più velocemente e meglio".

"Sulle zone franche abbiamo un impianto legislativo solido e l'impegno economico e finanziario più rilevante che ci sia mai stato nella ricostruzione di questi decenni in Italia. Non è stato fatto nulla di diverso di quello che è contenuto nella legge". Ha anche detto Gentiloni intervenendo sulla polemica aperta dal sindaco di Amatrice sull'area no tax.

"Siamo comunque siamo sempre aperti per valutare le osservazioni - ha proseguito- . Se si può fare di più siamo sempre disponibili a parlarne, con Pirozzi, che merita il nostro consenso e supporto, e con tutti i sindaci. Non posso escludere che non ci siano difficoltà, perchè sarei un pazzo, siamo di fronte ad un compito enorme, ma abbiamo un buon impianto, risorse economiche necessarie e l'impegno di tutti. Penso che ce la possiamo fare". "Nella legge - ha ribadito infine il premier - è tutto chiaro, ma se ci sono cose da aggiustare le aggiustiamo".


Il premier è poi ripartito dopo aver fatto un giro nelle casette appena consegnate ai residenti. Gentiloni si è fermato a parlare con la signora Anna, 72 anni, che gli ha offerto una crostata. "Ho una certa età - gli ha detto l'anziana -, lotto per vivere e per vedere la mia casa ricostruita. Oggi, però, per me è una bellissima giornata".